Cultura e tempo libero | 03 dicembre 2025, 06:50

Dal legno alla musica: venerdì a Roatto una serata con il liutaio Antonio Marchese

L'associazione "La Stele di Nettuno" porta in biblioteca l'arte della costruzione della chitarra classica. Ingresso libero alle 21

Dal legno alla musica: venerdì a Roatto una serata con il liutaio Antonio Marchese

Cosa c'è dietro una chitarra classica capace di emozionare? Un universo fatto di saperi intrecciati, gesti antichi e competenze moderne, dove fisica acustica, chimica, botanica e storia si fondono nel lavoro paziente delle mani. Venerdì 5 dicembre, alle 21, la Biblioteca di Roatto (piazza Piemonte) ospiterà una serata dedicata all'arte della liuteria con Antonio Marchese, maestro liutaio di Montafia. L'iniziativa, promossa dall'Associazione Culturale "La Stele di Nettuno" con il patrocinio del Comune di Roatto, è a ingresso libero e aperta a tutti.

L'arte di dare forma al suono

Marchese accompagnerà il pubblico alla scoperta del percorso che trasforma il legno grezzo in uno strumento capace di produrre suoni ed emozioni. Dalla scelta delle essenze lignee alla verniciatura, fino al setup finale che adatta lo strumento alle esigenze del musicista, ogni fase richiede competenze tecniche e sensibilità artistica. "Costruire una chitarra classica di alto livello è un mestiere complesso", spiega l'associazione: "Il liutaio si avvale di competenze in molti altri campi quali la fisica acustica, la chimica, la botanica, la storia, la musica e l'organologia. Vi è un infinito quantitativo di operazioni manuali alternate a momenti di profonda riflessione necessari per ottenere uno strumento performante".

Un giovane maestro tra tradizione e innovazione

Nato nel 1992, Antonio Marchese rappresenta una generazione di liutai che unisce formazione rigorosa e passione artigianale. Il suo percorso è iniziato alla Civica Scuola di Liuteria del Comune di Milano, dove ha studiato per sei anni, per poi perfezionarsi nella bottega del celebre maestro Enrico Bottelli a Voghera (Pavia). Nel 2019 ha aperto la propria bottega a Montafia d'Asti, tra le colline del Monferrato, dove oggi costruisce chitarre classiche tradizionali e si dedica al restauro di strumenti a pizzico storici e contemporanei.

La sua esperienza non si limita alla pratica: dal 2020 al 2024 ha insegnato verniciatura di strumenti a pizzico alla Civica Scuola di Liuteria di Milano, e dal 2024 è docente di costruzione di chitarre classiche presso l'Accademia di Liuteria Piemontese San Filippo a Torino. Un curriculum che testimonia non solo competenza tecnica, ma anche la volontà di tramandare un sapere prezioso alle nuove generazioni.

La serata di venerdì rappresenta un'occasione rara per avvicinarsi a un mestiere antico ma ancora vivo, dove la manualità dialoga con la scienza e l'arte. L'appuntamento è alle 21 presso la Biblioteca di Roatto, in piazza Piemonte. Ingresso libero.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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