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Eventi | 09 dicembre 2025, 08:51

Asti abbraccia i suoi campioni: la 30ª Festa dello sport celebra talenti, radici e futuro [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Dalla carriera di Matteo Piano ai trionfi internazionali: una serata di orgoglio astigiano tra sport, valori e comunità

Fotogallery MerfePhoto

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Il Teatro Alfieri ha ospitato ieri sera, nel giorno dell’Immacolata, una delle edizioni più partecipate e significative della Festa dello sport astigiano, giunta alla sua 30ª edizione. Una serata che ha riunito atleti, tecnici, dirigenti, famiglie, istituzioni e società sportive della provincia, confermando ancora una volta come il CONI Asti sia un orgoglio per tutto il Piemonte e per l’Italia.

Sul palco, accanto alla delegata provinciale Lavinia Saracco e al presidente regionale Stefano Mossino, hanno sfilato generazioni di sportivi: dai campioni affermati ai ragazzi dei Centri CONI, veri “atleti del futuro”, punto di riferimento educativo e sportivo in decine di comuni della provincia.

Matteo Piano emoziona l’Alfieri: “I sogni nascono dove si hanno le radici”

Il momento più atteso è stato la consegna del Premio alla carriera a Matteo Piano, icona della pallavolo azzurra, centrale della Nazionale e protagonista per anni in Serie A e nelle coppe europee. Originario del territorio, cresciuto nelle società locali prima di prendere il volo verso il grande volley, Piano è stato accolto da un lungo applauso.

Nel suo discorso, profondamente sentito, ha ringraziato istituzioni e territorio: “Grazie a tutti. Grazie al presidente Mossino e a Lavinia Saracco. Sono stato su questo palco qualche settimana fa e si parlava di radici e sogni. I sogni nascono dove si hanno le radici. Io ho iniziato a sognare qui ad Asti e sono affezionato alle mie radici, che vanno annaffiate dagli enti, dalle scuole, dagli allenatori.”

“Ci saranno momenti belli e brutti, come ne ho avuti io. Auguro di dare speranza e di annaffiare queste radici, che sono le persone di cui ci circondiamo. Vi auguro di crescere con belle persone al vostro fianco e di arrivare lontano nello sport e nella vita”.

Il pallavolista azzurro ha anche ricordato l’importanza dei Centri CONI, definiti “fondamentali per permettere ai ragazzi di affacciarsi a tante discipline e crescere come persone e come atleti”.

I premi principali: Capello Atleta dell’anno, Morando Giovane Promessa

Accanto a Piano, la serata ha celebrato:

  • Roberto Capello, Atleta dell’anno 2025, per la sua stagione straordinaria nel ciclismo
  • Matilde Morando, Giovane Promessa 2025, talento della Juventus Primavera
  • Daniela Cotto, Giornalista dell’anno, figura autorevole per competenza tecnica e sensibilità narrativa
  • Davide Chicarella, premiato come Artista e conduttore sportivo

Tra dirigenti e tecnici spiccano:

  • Francesco Anastasio, presidente dell’ASD Spartak San Damiano, Dirigente Sportivo dell’anno
  • Marco Marchesi, Tecnico dell’anno per il tennis tavolo
  • Silvio Brustolin, portiere dell’ASD Asti, insignito della Fedeltà dell’anno

Per le società:

  • ASD Tigliolese Femminile, Società Sportiva dell’anno
  • ASD Vallebelbo Canelli Femminile, Team dell’anno, protagonista della promozione in B2

Mossino: “Lo sport deve essere un diritto per tutti. E un messaggio di pace”

Il presidente regionale del CONI Stefano Mossino ha sottolineato il valore della serata e del progetto sportivo astigiano:

“È una serata importante dedicata alle eccellenze astigiane. Ringrazio il Comune, il sindaco e l’amministrazione che riconoscono sempre il valore di questo momento. Grazie a Lavinia e al suo staff, perché è grazie a loro se questa serata è possibile”.

Rivolgendosi ai più giovani:

“Chiedo a tutti i bambini un aiuto: ricordateci che abbiamo delle responsabilità nei vostri confronti. Dobbiamo fare in modo che lo sport sia un diritto per tutti e che sia un grande messaggio di pace”.

Il saluto delle istituzioni

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha posto l’accento sulla dimensione comunitaria di questo territorio che “celebra il suo sport”. Ha ringraziato famiglie, società e staff tecnici che seguono quotidianamente i giovani atleti, “assecondandone i desideri e aiutandoli a crescere nella disciplina e nell’inclusione”. Non è mancato un pensiero anche per gli arbitri, senza i quali niente sarebbe possibile.

È intervenuto poi l’assessore Sergio Ebarnabo, che ha evidenziato come ad Asti fare sport non sia sempre semplice a causa della carenza di impianti e spazi adeguati. Una difficoltà che, ha detto, “viene superata grazie alla passione con cui tutti – dirigenti, tecnici, società, famiglie – continuano a portare avanti lo sport sul territorio”. La Regione, ha assicurato, è presente con responsabilità e sostegno.

A chiudere la serie di saluti è stato il vescovo Marco Prastaro, proprio nel giorno del suo compleanno. Nel suo messaggio ha ringraziato tutti coloro che rendono possibile la vita sportiva nel territorio, ribadendo come lo sport sia una lezione di vita capace di educare, formare e restituire bellezza alla comunità.

Benemerenze, medaglie e “Sportivi per sempre”

Il CONI ha consegnato le sue onorificenze più importanti:

  • Stella d’Oro a Paolo Artusio Icardi
  • Stella d’Argento a Giovanna Rivetti
  • Stella di Bronzo a Simonetta Paola Ferrero
  • Palme di Bronzo al merito tecnico a Maria Cristina Cirillo e Alessandra De Vincenzi

Numerose anche le Medaglie al valore atletico, tra argenti e bronzi.

La categoria “Sportivi per sempre” ha celebrato figure simboliche come Andrea Frediani, Aldo Cerot Marello, Vittorio Monaco, Carlo Piotti e Marco Bazzano, protagonisti di una vita interamente dedicata allo sport.

Asti nel mondo: un anno di trionfi internazionali

La provincia si è confermata ai vertici mondiali grazie ai risultati di:

  • Bruno Sanetti e Emanuele Olivieri in ciclismo e automobilismo
  • Le giovani stelle del Pentathlon Moderno, tra mondiali ed europei
  • Luigi Grattapaglia, argento mondiale nelle bocce
  • Matteo Baesse, bronzo europeo indoor U21 nell’hockey
  • Alessandro Binello, bronzo mondiale nel paracadutismo

E molti altri atleti convocati nelle selezioni nazionali.

Titoli italiani e società protagoniste del territorio

Una vera pioggia di scudetti ha illuminato la serata: atletica, ciclismo, danza, arti marziali, sport paralimpici, bocce, hockey prato, tamburello, pattinaggio, tiro con l’arco, pentathlon.

Sul palco anche decine di società, dalle più piccole alle più strutturate, tutte parte della grande rete educativa del territorio.

Spazio speciale per gli sbandieratori dell’Asta, portatori dell’astigianità nel mondo, premiati anche per la collaborazione con eventi regionali e nazionali del CONI.

Applausi anche ai Cheerleading Red Sharks, protagonisti di partecipazioni internazionali.

Le coreografie della giovane e talentuosa ASD Double Jump Ginnastica Asti hanno impreziosito la serata con energia e qualità tecnica.

QUI LA LISTA DI TUTTI I PREMIATI

Un territorio che cresce insieme

La 30ª Festa dello sport si è confermata un grande abbraccio collettivo: tradizione, talento, volontariato, sogni e radici.

Un mosaico che racconta la forza dello sport astigiano, capace di guardare al futuro con la solidità di una comunità unita.

QUI TUTTE LE FOTO 

Riccardo Bracco

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