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Eventi | 30 dicembre 2025, 10:39

Un borgo trasformato in Palestina dei presepi: la magia del presepe vivente di Revigliasco

Oltre cento figuranti e la regia di Paolo Maccario hanno regalato un’esperienza immersiva tra i vicoli del paese

È stata un’edizione da ricordare la diciottesima Sacra Rappresentazione della Natività di Revigliasco d’Asti, andata in scena domenica 28 dicembre alle 17.30. Un appuntamento molto atteso, che tradizionalmente si svolge nella notte della Vigilia di Natale e che quest’anno è stato rinviato a causa del maltempo, ma che proprio nel cambio di data e orario ha trovato una formula vincente. La scelta del pomeriggio ha infatti favorito una partecipazione straordinaria, la più numerosa di sempre, con una presenza significativa di famiglie e bambini, che hanno potuto vivere l’evento in un clima sereno e accessibile. Fin dalle prime battute, il pubblico ha seguito la rappresentazione con attenzione, silenzio e profondo coinvolgimento, accompagnando con lo sguardo ogni scena e tributando lunghi applausi ai figuranti.

All’imbrunire, il centro storico di Revigliasco si è trasformato in una suggestiva Palestina dei Vangeli: vicoli, piazze e scorci del borgo hanno fatto da scenografia naturale a un racconto senza tempo. Oltre cento figuranti, in accurati costumi d’epoca, hanno dato vita ai momenti più salienti della Natività, dall’Annunciazione alla visita dei Magi, restituendo al pubblico un’esperienza intensa e immersiva.

Il testo e la regia di Paolo Maccario hanno saputo coniugare fedeltà alla tradizione e ritmo narrativo, offrendo una rappresentazione capace di parlare a tutte le generazioni. Le voci narranti di Giuseppe Contorno, sindaco di Revigliasco, ed Erika Marello hanno accompagnato il pubblico lungo il percorso scenico contribuendo a dare unità e profondità al racconto. Alex Rinaldi e Sara Betta, nei panni della Sacra Famiglia, hanno reso ogni scena viva e toccante, combinando semplicità dei gesti e forza emotiva. La loro interpretazione ha comunicato tenerezza e umanità coinvolgendo profondamente il pubblico e rendendo ogni scena credibile ed emozionante. 

I monologhi recitati da Elisa Bifulco, Riccardo Fassone ed Edoardo Porcellana hanno aggiunto momenti di intensa riflessione, con interpretazioni capaci di far percepire al pubblico il senso di attesa, stupore e meraviglia legato alla Natività. Particolarmente apprezzati anche i canti eseguiti dal vivo da Ilaria Marello, che hanno scandito i passaggi più significativi dell’evento. La sua voce, capace di unire forza ed emozione, ha contribuito in modo determinante a creare un’atmosfera di raccoglimento e meraviglia, suscitando commozione tra gli spettatori e rafforzando il valore spirituale della Sacra Rappresentazione.

Numerosi i commenti a caldo del pubblico, che al termine dell’evento ha sottolineato l’effetto di sorpresa provato nel vedere il borgo trasformarsi scena dopo scena, rimanendo colpito dalla qualità della messa in scena e dall’intensità emotiva del racconto. In molti hanno parlato di un’esperienza “inaspettatamente coinvolgente”, capace di emozionare profondamente anche chi già conosceva la manifestazione, mentre altri hanno evidenziato la capacità della rappresentazione di far riscoprire il significato autentico del Natale attraverso immagini, parole e musica.

Un’edizione diversa dal solito, dunque, ma che ha saputo trasformare un rinvio forzato in un successo pieno, testimoniando quanto questa manifestazione, frutto di un lungo lavoro organizzativo e dell’impegno di numerosi volontari, sia ormai parte integrante dell’identità e della vita comunitaria di Revigliasco d’Asti.

CS

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