Asti: arrestati due topi d’appartamento responsabili di 13 furti in provincia di Bolzano

Due persone residenti nell’Astigiano, un italiano 30enne e un albanese di 25 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Bolzano in seguito ad ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a loro carico dal GIP del Tribunale di Bolzano in relazione ad una serie di furti in abitazione commessi in quella provincia.

I provvedimenti sono conseguenti una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bolzano che ha consentito di accertare come i due soggetti, a partire dal mese di aprile di quest’anno, si siano ripetutamente recati in Trentino con il solo scopo di commettere furti in abitazioni, razziando denaro e gioielli per svariate decine di migliaia di euro.

Il loro “modus operandi” prevedeva che uno dei due si accertasse che nessuno fosse presente nell’abitazione prescelta per il colpo, suonando al campanello, per poi penetrare all’interno della casa ed impossessarsi rapidamente degli oggetti di valore. Nel caso in cui gli abitanti avessero invece risposto al campanello aprendo la porta, uno dei due malviventi si spacciava per venditore di articoli per la casa, esibendo un foglio di una nota marca di contenitori stagni.

In un’altra circostanza, sorpreso nell’appartamento dalla legittima proprietaria, uno dei due si è spacciato per un agente delle Forze dell’Ordine, sostenendo di trovarsi lì per verificare la fondatezza di una segnalazione che indicava la presenza di ladri nella zona.

Grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini, che attraverso le loro segnalazioni hanno contribuito a stringere il cerchio intorno ai due soggetti, nonché alla meticolosa attività d’indagine svolta e comprendente anche i riscontri di dati, tabulati e immagini ottenute dai sistemi di videosorveglianza di alcune abitazioni, l’attività investigativa ha consentito di risalire in maniera rapida e precisa all’identificazione dei due uomini, risalendo ai numerosi furti da loro commessi nei comuni di Appiano, Caldaro, Meltina, Sciaves e Varna.

Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a raccogliere eventuali nuovi elementi a loro carico. Inoltre, nel corso delle attività d’arresto eseguite ad Asti con il supporto di personale della locale Compagnia Carabinieri, è stato posto sotto sequestro diverso materiale comprovante l’attività criminale posta in essere dai due indagati. I due soggetti sono stati quindi condotti in stato di arresto presso la Casa Circondariale di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.