![Una bella "cartolina" di Cocconato](https://www.lavocediasti.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/lavocediasti/2025/03/Cocconato.jpg "Una bella "cartolina" di Cocconato")
![Scenari di soccorso dei vigili del fuoco all'esterno del Teatro Alfieri di Asti con venti operatori e personale del teatro [FOTO]](https://www.lavocediasti.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/lavocediasti/2024/04/esercitazione_tetto.jpg "Scenari di soccorso dei vigili del fuoco all'esterno del Teatro Alfieri di Asti con venti operatori e personale del teatro [FOTO]")
Fare del poeta astigiano un "brand" per la città.
Un intento che era già stato presentato in campagna elettorale dal sindaco Maurizio Rasero.
Con questo scopo è stato presentato il calendario delle celebrazioni: a cominciare da venerdì 11 gennaio: alle 17,30 in Cattedrale le socie dell’Inner Wheel club, presieduto da Donatella Testa Gianuzzi, porterà un omaggio floreale alla madre di Alfieri. Alle 18 sarà inoltre presentato il restauro degli espositori della biblioteca storica della Fondazione Centro studi alfieriani finanziato proprio dall’Inner Wheel lo scorso anno.
Mercoledì 16 gennaio alle 16,30 nella sala Gianni Basso del Teatro Alfieri si terrà la tavola rotonda "Libri aggiungi ai miei libri; esca all’ingegno. Gestire l’eredità di un autore classico oggi. Il “caso” Vittorio Alfieri".
Parteciperanno l’assessore alla Cultura del Comune Gianfranco Imerito, Paola Borrione, presidente della Fondazione Santagata, Federico Massimo Ceschin, scrittore e segretario generale dei «Cammini d’Europa», Carla Forno, responsabile della Fondazione Centro studi alfieriani, Alessandro De Vito, traduttore e editore di Miraggi, Enrico Mattioda, professore di Letteratura italiana all’Università di Torino, e Cristina Prasso, direttore editoriale della casa editrice Nord. Conduce Carlo Cerrato, vicepresidente della Fondazione Centro studi alfieriani.
Giovedì 17 alle 12 sarà deposta la tradizionale corona davanti al monumento del trageda nella piazza a lui intitolata. Alle 21 a Palazzo Alfieri sarà presentato "Agamennone" di Vittorio Alfieri con Marco Viecca (anche regista), Daniela Placci, Fabio Tarditi e Rossana Peraccio. Sarà una "mise en espace" prodotta dalla Fondazione Gabriele Accomazzo per il teatro, dopo i successi di "Antigone", "Ottavia" e "Nerone".
Da venerdì 18 a domenica 20 gennaio a Palazzo Alfieri si terrà una mostra mercato delle pubblicazioni alfieriane: edizione nazionale, testi e critica. il venerdì in orario 15-18, sabato e domenica 11-18.
Mercoledì 23 alle 17 in Sala Pastrone sarà proiettato "Agamennone" nell’allestimento della Rai del 1968 diretto da Davide Montemurri con Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer. La proiezione avviene per concessione delle Teche Rai.
