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Attualità | 07 febbraio 2020, 11:49

Il professor Brumat Hacker ha illustrato “Di cosa si è parlato, di cosa si è taciuto a Davos”

Nell’ambito di una relazione rivolta ai soci dell’Unione Industriale di Asti e a quelli di Ethica

Il professor Brumat Hacker ha illustrato “Di cosa si è parlato, di cosa si è taciuto a Davos”

L’Unione Industriale della Provincia di Asti ha promosso, in collaborazione con Ethica, un importante incontro di approfondimento rivolto ai propri soci con il professor Carlo Brumat Hacker.

Ad aprire i lavori il presidente dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, geom. Andrea Amalberto ed il presidente di Ethica, Giovanni Periale.

“E’ un immenso piacere per la nostra associazione ospitare nuovamente il prof. Brumat – il affermato il presidente Amalberto nel suo saluto introduttivo – già in passato abbiamo infatti avuto la fortuna di promuovere approfondimenti culturali che lo hanno visto protagonista e che sono stati fonte di ispirazione ed arricchimento per tutti noi. Sono certo che anche in quest’occasione il prof. Brumat saprà fornirci interessanti spunti di riflessione”.

“Ethica è sempre lieta di mettersi a disposizione del territorio facendo appello alla sua rete di amici e talenti. Ringrazio l’Unione Industriale di aver colto l’occasione della presenza ad Asti del prof. Carlo Brumat, coordinatore del Comitato Scientifico”, ha commentato il presidente di Ethica Giovanni Periale.

Il professor Carlo Brumat Hacker ha tenuto una relazione sul tema “Di cosa si è parlato, di cosa si è taciuto a Davos”, interessando i numerosi imprenditori e soci di Ethica presenti all’incontro. Un intervento nel corso del quale sono stati approfonditi i temi discussi nel corso del World Economic Forum di Davos, che quest’anno ha visto la partecipazione del Presidente USA Donald Trump e di Greta Thunberg, ma anche altri temi che a Davos non hanno trovato possibilità di discussione.

Carlo Brumat Hacker

Nato a Torino, si laurea in fisica sotto la guida del prof. Gleb Wataghin, con una tesi sulla fisica del plasma e nel 1961 accetta l’invito di trasferirsi a Palo Alto, California, per lavorare alla pedagogia della fisica presso il Britannica Center for Research in Study and Motivation, dove aguzza la sua sensibilità per la teoria e la pratica dell’innovazione tecnologica e per quella che doveva poi venire chiamata la “società della conoscenza”.

Anni dopo si iscrive all’Università della California a Los Angeles, dove diventa assistente del famoso economista Jacob Marschak e ottiene il dottorato (Ph. D.) in Ricerca Operativa.

Nel 1973 diventa professore all’Institute Européen d’Administration (INSEAD) dove insegna ricerca operativa e scienza della decisione. La concomitante attività consulenziale lo porta a concepire, organizzare e dirigere corsi per la dirigenza di grandi imprese come Shell (Olanda), Eléctricité de France (EDF), Olivetti, Finmeccanica, Glaxo.

Nel marzo 1993 si trasferisce a Monterrey, Messico, dove con il generoso appoggio finanziario di uno sponsor locale fonda DUXX, Graduate School of Business Leadership di cui rimane decano fino al 2002.

Brumat è attualmente corrispondente e consigliere scientifico per l’Institut Européen de Relations Internationales di Bruxelles e vice presidente per la ricerca dell’Institut de Locarn (Kerhunou). E’coordinatore del Comitato Scientifico di Ethica.

Comunicato stampa

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