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Economia e lavoro | 19 febbraio 2020, 17:31

Le aziende più amate dalla rete: parla piemontese la classifica dei campioni nazionali del "food"

Giovanni Ferrero, alla testa della multinazionale della Nutella e il fondatore di Eataly Oscar Farinetti guidano la speciale graduatoria stilata dall’istituto Reputation Science. Dietro di loro i gruppi Campari, Coop e Barilla

Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e patron di Fontanafredda

Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e patron di Fontanafredda

Arriva dalle pagine di "Forbes" la notizia dell’ennesima classifica che testimonia un primato albese, questa volta riferito al panorama nazionale di quella che gli esperti di marketing chiamano "reputazione on line".

Manco a dirlo, in cima alla graduatoria stilata dall’osservatorio della società specializzata Reputation Science figura il ceo della multinazionale langarola Giovanni Ferrero (45.93 punti) che, forte del successo conseguito col recente lancio dei Nutella Biscuits, si pone al vertice di un elenco che annovera alcuni tra i più grandi imprenditori e manager dell’industria alimentare del Bel Paese.

Ad affiancarlo un altro nome di casa nostra, quello del fondatore di Eataly e patron di Fontanafredda Oscar Farinetti, secondo con 44.82 punti grazie soprattutto al lancio – vi si legge –  di Green Pea, grande centro commerciale ecosostenibile che aprirà a Torino, e al recente passaggio delle cariche operative dalle mani di Andrea Guerra, l’ex ad di Luxottica, da alcuni anni alla corte della famiglia albese, a quelle del figlio Nicola.

Sull'ultimo gradino del podio sale invece il ceo di Campari Bob Kunze-Concewitz (44.21), premiato in ragione dell’aver recentemente concluso l’acquisizione di Rotschild France Distribution, importante distributore transalpino di vini, champagne e "premium spirit."

La classifica prosegue poi con l’ad di Coop Italia Maura Latini, quarta con 42.25 punti, mentre quinto è Guido Barilla (38.14), esponente dell’omonimo gruppo industriale emiliano. A seguire Antonio Ferraioli (35.92), presidente e amministratore delegato di La Doria, e Marina Nissim (33.07), ceo di Bolton Group.

"La graduatoria – si legge su "Forbes" – prende in esame i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli sul Web 2.0 (blog, social network) e l’evoluzione storica, calcolando per ogni contenuto l’apporto reputazionale in termini sia quantitativi che qualitativi".

Il periodo preso in esame va da dicembre 2019 a gennaio 2020.

Redazione

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