Il comune di Asti, considerata l’emergenza da Covid 19, ha da subito offerto diversi servizi per la cittadinanza attraverso la collaborazione con le associazioni di volontariato attivando numeri telefonici pronti a venire incontro alle richieste e alle domande dei cittadini.
Sinergia con l'Istituto dei Sordi di Torino
Volendo rendere accessibile a tutti l’informazione affinché vi sia una presa di coscienza solida e un senso forte di comunità, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, hanno voluto fare un ulteriore passo avanti, unendo le forze con l’Istituto dei Sordi di Torino e creare un servizio innovativo accessibile alle persone sorde residenti non solo nella città di Asti, ma con il patrocinio della provincia, diffondere il servizio su tutto il territorio astigiano.
A gennaio è stato inaugurato lo sportello disabilità sensoriale presso la “Banca del Dono” in piazza Roma 8 in stretta collaborazione tra il comune di Asti e l’Istituto dei Sordi di Torino.
In questi giorni lo sportello è chiuso al pubblico, ma sia il comune che l’Istituto, non hanno intenzione di sospendere il proprio intento. La proposta vuole far nascere un “Servizio Ponte” di video-comunicazione accessibile a distanza per le persone sorde, in particolare quelle segnanti, rispetto alle informazioni e agli strumenti dati in questi giorni e in continua evoluzione per fronteggiare l’emergenza che stiamo vivendo.
Tale servizio di video-comunicazione, creato sull’emergenza della situazione del COVID-19, potrà, a mero titolo esemplificativo:
- fornire informazioni precise e verificate, compresa la confutazione delle molte fake news, per poter comprendere quello che sta accadendo su basi di uguaglianza con le persone udenti
- dare spiegazioni chiare su quali comportamenti avere e sulle norme da rispettare, che aiuti comprendere i decreti ora in vigore e in continua evoluzione
- offrire un sostegno psicologico a distanza
- fornire un servizio di spesa a domicilio per i sordi anziani
- garantire una presenza (da remoto) durante le visite mediche o nei rapporti – in questo periodo quasi esclusivamente telefonici – con i medici di base.
È consultabile sul sito del comune di Asti l’informativa del servizio anche in LIS dove sono presenti tutti i contatti e le modalità per usufruire di questo servizio, reso possibile grazie agli educatori professionali e qualificati dell’Istituto dei Sordi di Torino.