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Attualità | 30 aprile 2020, 07:00

Con Astigov, #ioescoresponsabilmente, videomessaggi dai sindaci dell'Astigiano per la Fase 2

"In questi mesi la macchina amministrativa astigiana ha dimostrato grande efficienza ma dal 4 maggio saremo tutti chiamati a una sfida: convivere con un virus pericoloso in un contesto di ripartenza delle attività economiche e sociali"

Con Astigov, #ioescoresponsabilmente, videomessaggi dai sindaci dell'Astigiano per la Fase 2

Lunedì 4 maggio è prevista la fine del "lockdown" per l'emergenza coronavirus sul territorio italiano e l'inizio della cosiddetta Fase 2.

Da queste premesse la Provincia di Asti, in collaborazione con la redazione del progetto Astigov, ha lanciato l'iniziativa #ioescoresponsabilmente con il coinvolgimento di sindaci e amministratori dell'Astigiano ai quali è stato chiesto un breve contributo video, in via di pubblicazione in questi giorni sui canali social di Astigov (in particolare Facebook e YouTube), nel quale vengono ricordate le regole per una ripartenza in sicurezza appellandosi ad una rispettosa condotta da parte di tutti i cittadini.

Sarà infatti una ripresa ancora parziale, caratterizzata dallo scrupoloso rispetto delle norme di distanziamento sociale e l'adozione dei dispositivi di protezione individuale, condizioni essenziali per evitare la recrudescenza della pandemia che sta colpendo duramente anche il territorio piemontese.

"La Provincia di Asti e i sindaci del territorio non arretrano di un passo nella lotta contro il nuovo coronavirus, anche a livello comunicativo - dichiarano in una nota congiunta il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, e il consigliere provinciale con delega ad Astigov, Marco Lovisolo - In questi mesi la macchina amministrativa astigiana ha dimostrato grande efficienza e autorevolezza ma dal 4 maggio saremo tutti chiamati a una sfida: convivere con un virus pericoloso in un contesto di ripartenza delle attività economiche e sociali. Con l'iniziativa #ioescoresponsabilmente chiediamo agli astigiani di mantenere alta, anzi altissima, la guardia: un nuovo picco di contagi avrebbe conseguenze devastanti e vogliamo che tutti ne siano consapevoli. Siamo forse giunti all'ultimo miglio di una dolorosa odissea: ricordiamoci allora che è la somma dei nostri atteggiamenti individuali a decretare la fine, o un nuovo inizio, di questo incubo".

Comunicato stampa


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