A Nizza da lunedì riaprono ecocentro e sgambatoio. Rimangono chiusi i parchi

La conferenza stampa settimanale di Nizza Monferrato, questa mattina ha fornito diverse informazioni a tutto campo.

DA LUNEDI' RIAPRONO ECOCENTRO E SGAMBATOIO

"L’econcentro - ha spiegato - Valeria Verri assessore al Personale, Ecologia e Gestione Rifiuti, sarà aperto solo per lo smaltimento verde e ramaglie al giovedì venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13 con accesso su appuntamento allo 0141. 720514. Lo sgambatoio riaprirà con accesso contingentato, si potrà stare dentro con il proprio animale non più di 15 minuti se c’è qualcuno in attesa. Non si devono creare assembramenti, ci sono telecamere. Si spera che ci sia la cognizione per non farci tornare sulle nostre decisioni".

DUE PC PER LE SCUOLE

Un'altra buona notizia è arrivata dal Capitolo Capitolo BNI Cardo Gobbo di Nizza Monferrato che con Daniela Magenta ha spiegato di aver donato alle scuole due pc e che sarà fornito tutoraggio ad alcuni studenti:"BNI è un gruppo di imprenditori della zone che crede nell’economia collaborativa. I ragazzi e i bambini sono i manager di domani. All’interno è nata una no profit dove i membri si adoperano per le scuole portando avanti progetti continuativi.

IL 9 MAGGIO LEZIONI DI PUBLIC SPEAKING

Avevamo raccolto fondi per un altro progetto con l’istituto comprensivo di Nizza e abbiamo proseguito per le lezioni a distanza. Qualcuno di noi farà anche tutoraggio per l’aiuto dei compiti. Abbiamo ripreso il progetto con il Pellati con lezioni di public speaking e si è aggiunto l’istituto Nostra Signora delle Grazie, si inizierà il 9 maggio”.

ANNULLATE ANCHE MONFERRATO IN TAVOLA E LA CORSA DELLE BOTTI

"È in stesura la delibera che annulla tutti gli eventi di maggio e giugno, ha spiegato l'assessore alle Manifestazioni Marco Lovisolo - annullate anche Monferrato in tavola e la Corsa delle Botti (13-14 giugno), ci teniamo un piccolo spiraglio per quanto riguarda luglio, più per darci una speranza che per l’effettiva possibilità di realizzare alcune serate”.

RIAPRE ANCHE IL CIMITERO MA NON I PARCHI

Lunedì sarà riaperto il cimiteroc on orario standard, con accessi contingentati, evitando gli affollamenti. "Con la video sorveglianza e le forze dell’ordine, ha spiegato il sindaco Simone Nosenzo, sarà monitorato perché tutto si svolga con sicurezza.

Dobbiamo sacrificare i parchi che per il momento non riaprono, ci sono altre priorità che ci sono state richieste. Se non ci saranno problemi valuteremo strada facendo, se da lunedì si possono fare piccole corse o passeggiate, forse si può fare a meno di andare dentro il parco, ci sono altre necessità più importanti”.

"C'è stata in Giunta l'approvazione di una variazione di Bilancio, abbiamo incassato quasi 15mila euro per i buoni spesa da donazioni dai nicesi. Inoltre i differimenti dei mutui liberano risorse in spesa corrente per fare fronte alle minori entrate.L’amministrazione si sta adoperando per reperire fondi e risorse che saranno investiti a favore delle attività del territorio. C’è stata la manifestazione dell’Ho.re.ca. a cui hanno partecipato e formalizzato l’adesione 22 attività che hanno avuto una risposta dall’amministrazione. Il governo abbia la capacità di trovare le risposte per arrivare a una riapertura”.

I NUMERI DEL COVID A NIZZA

12 positivi

12 quarantene

11 guariti

25 usciti da quarantena

"Purtroppo stamattina è arrivata notizia del secondo decesso a Nizza"

Eseguiti 344 i tamponi, 313 negativi.

"Tra i positivi 6 persone risiedono a Nizza ma vivono altrove".

NESSUN POSITIVO AL MOMENTO NELLE RSA DI NIZZA

Nella Rsa più grande di Nizza (183 persone tra ospiti e personale) nessuno e positivo, la prossima settimana saranno completati i tamponi nelle altre strutture.

“Siamo a un bivio molto importante, ha concluso Nosenzo, se riusciremo con responsabilità personale anche nei confronti della collettività, se seguiremo le regole, potremo andare avanti per arrivare ad una fase che darà maggiori spazi a tutti. Se invece decidiamo di fregarcene e andare per la nostra strada, tra qualche settimana ci troveremo al punto iniziale che ci porterà a un disastro economico, sociale e psicologico”.