L’anno corrente, caratterizzato principalmente dalla definitiva unione tra l’Atl cittadina e quella dell’attigua zona di Langhe-Roero, era ritenuto, a ragione, cruciale per ‘tastare il polso’ del turismo astigiano e definire quali iniziative attuare in prospettiva futura. Naturalmente, l’emergenza Covid ha rivoluzionato piani e prospettive, ‘congelando’ (qui come nel resto del Paese) anche quel fronte nel lungo periodo di lockdown e nelle prime settimane successive il graduale ritorno alla normalità.
Periodo nel corso del quale gli uffici comunali preposti alla promozione turistica hanno continuato a operare in piena sinergia con l’Ente Turismo. Come ci ha diffusamente spiegato, nella lunga video-intervista che correda questo articolo, Loretta Bologna, esponente del Movimento Civico Galvagno e assessore comunale al Turismo, Manifestazioni, Fondi Europei, Gemellaggi e Unesco.
Con lei abbiamo parlato dell’anomalo Settembre Astigiano, nel corso del quale si svolgeranno soltanto la Douja d’Or, opportunamente riveduta, e verrà recuperata la fiera Carolingia annullata nel maggio scorso. Ma non sono mancati approfondimenti relativi le prospettive future del settore, che sta acquisendo sempre maggior rilevanza economica; il forte incremento di Comuni astigiani aderenti alla nuova Atl; il drastico calo dei pernottamenti in città e di come verranno spesi i fondi europei, compresi quelli relativi il progetto ‘Vino e cultura’ che l’Amministrazione Rasero ha ‘ereditato’ dalla precedente giunta.
In sostanza, moltissima ‘carne al fuoco’ che vi invitiamo a scoprire cliccando sul video sottostante.