Dato l'alto numero di richieste, ad Asti, in Sala Pastrone, Via con me, il docu-film di Giorgio Verdelli, presentato alla 77 esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, verrà riproposto in sala dal 15 al 18 ottobre.
Dagli esordi da vibrafonista all'innamoramento per il jazz, il trombone, il piano, fino alle canzoni prima scritte per altri e poi per se stesso, superando il pudore di interpretarle. E poi le amicizie di una vita, il favore inatteso ottenuto in Francia e poi in in tournée nei teatri di tutto il mondo: una carrellata di oltre cinque decenni di attività di Paolo Conte.
Da oggi, giovedì 1° ottobre il film con Pierfrancesco Favino, Padre nostro di Claudio Noce.
Roma, 1976. Valerio Le Rose è un bambino quando suo padre Alfonso, noto magistrato, subisce un attacco terroristico sotto casa. I genitori pensano che Valerio dorma, invece lui si sveglia e dal balcone assiste a parte della scena, anche se non ne parla con nessuno. Da quel momento la sua infanzia si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. E l'antica abitudine di Valerio di inventarsi amici immaginari trova una materializzazione in Christian, un ragazzo di poco più grande ma apparentemente molto meno spaventato dalla vita.
Giovedì 1 ottobre (spettacolo unico ore 21,30)
Venerdì 2 ottobre (ore 17,30 - 21,30)
Sabato 3 ottobre (ore 17,00 - 19,15 - 21,30)
Domenica 4 ottobre (ore 17,00 - 19,15 - 21,30)
Lunedì 5 ottobre (spettacolo unico ore 21,30)
Martedì 6 ottobre (ore 17,30 - 21,30)