A conti fatti, che a monte della foto in cui si vede una famigliola di cinghiali intenti a camminare in autostrada in direzione Asti vi sia uno scatto reale piuttosto che un ‘fake’ ben realizzato, è un aspetto che passa in secondo piano rispetto al grado di viralità raggiunto dall’immagine, attribuita a un agricoltore alessandrino che l’avrebbe scattata mentre si recava al mercato ortofrutticolo di Asti.
In poche ore lo scatto ha ‘invaso’ il web, con riferimenti ai gruppi social non solo astigiani, ponendo l’attenzione su una tematica, quello degli ungulati che scorrazzano liberamente in aree sempre più attigue alle città, che ormai non rappresenta soltanto più un grave problema per l’agricoltura. Per quanto, naturalmente, le associazioni di categoria agricole siano da tempo ‘in prima fila’ tra quanti chiedono l’adozione di misure finalizzate a contenere il problema.
Permangono comunque dubbi sulla veridicità dell’immagine (dal fatto che non troverebbe corrispondenza nella specifica zona in cui sarebbe stata scattata alla considerazione relativa che tutti i cinghiali sono perfettamente ‘a fuoco’, dettaglio difficile da ottenere inquadrando da un’auto in movimento un branco intento a spostarsi). Fermo restando che, anche nell’ipotesi (tutta da verificare) sia reale, si porrebbe quantomeno un ulteriore problema sul fronte della sicurezza. Poiché, per scattarla, l’automobilista avrebbe dovuto necessariamente staccare le mani dal volante e spostare pericolosamente lo sguardo dalla strada al branco di cinghiali.
Redazione