/ Attualità

Attualità | 26 novembre 2020, 13:15

Comunità Astesana: risorti come collettivo o annientati individualmente

Nuovo appuntamento di comunità per sottolineare l’importanza del ritrovarsi attorno a valori comuni e distintivi, aperti verso gli altri ed il resto del Mondo

Al Pacino motivatore nel film "Ogni maledetta domenica"

Al Pacino motivatore nel film "Ogni maledetta domenica"

Essere gli abitanti di questo posto bellissimo, ci rende così intrisi di storia, così ricchi di tradizioni e legami, tanto da farci facilmente essere comunità. Comunità forte internamente per potersi aprire meglio verso l’esterno, per creare futuro. Un futuro sviluppato attorno al proprio patrimonio culturale, con la costante consapevolezza di far parte di un grande puzzle, pluralista, inclusivo e rispettoso delle diversità, disegnato attorno al sacrosanto concetto del rispetto di diritti e libertà altrui. Un futuro partecipato e più attivo da parte di tutti.

Nel parlare allora di comunità e patrimonio culturale distintivo, l’attenzione a territori e luoghi, a tradizioni e specificità, non deve però sfociare mai in localismi o in campanilismi, chiusure o contrapposizioni. L’obiettivo, non poi così lontano per quella Astesana, non può che mirare ad una comunità forte e orgogliosa ma aperta; una comunità che non fraintende il valore della sua identità, anzi lo usa quale collante sociale dentro e fuori il suo territorio di riferimento. Pensa e agisce locale e globale.

Idea portante in un momento in cui si sta assistendo al triste emergere di populismi, nazionalismi e sovranismi, dove sarebbe grave errore farci cadere, anche se minimamente, il tema delle identità. Motivo in più nel battersi a ritrovare e rinforzare i nostri valori distintivi, con la voglia di essere collettivo, con sempre in testa i vocaboli aperto e inclusivo, arricchiti da tanta voglia di partecipare. E qui scatta la citazione, dal discorso di Al Pacino, allenatore NFL in Ogni maledetta domenica“...Guardate il compagno che avete accanto, guardatelo negli occhi. Ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per voi, consapevole che quando sarà il momento, voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra, signori miei, e quindi, o noi risorgiamo, adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente. Allora, che cosa volete fare?”

Davide Palazzetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium