Caro 2021,
ci siamo lasciati alle spalle il 2020, un anno molto difficile in cui abbiamo portato sulle spalle un fardello molto pesante. Ne siamo usciti tutti ingobbiti, impauriti, disorientati e destabilizzati.
Ti stiamo accogliendo con un cuore colmo di speranza. Speriamo che per questo nuovo cammino e viaggio che dovremo intraprendere con te sia meno tortuoso e in salita. Non chiediamo le cose futili e banali ma chiediamo tanta leggerezza e soprattutto che la nostra salute venga prima di tutto.
Abbiamo bisogno di tutelarci, ricaricarci moralmente e soprattutto riprendere l'entusiasmo per affrontare una ricostruzione. Dobbiamo tutti insieme, coesi e più che mai integrati, rimettere mattone per mattone in piedi la nostra vita personale e quella di tutte le persone che ci accompagnano con essa.
Dobbiamo riavere fiducia per avviare nuovamente cantieri, non solo edilizi ma per il lavoro, per la convivenza sociale e soprattutto per la sopravvivenza.
Il covid ha creato molte disuguaglianze e dobbiamo assolutamente ripristinare il tutto e far sì che ogni persona abbia e possa condurre una vita dignitosa e all'insegna della tranquillità.
Abbiamo dovuto sfoderare tutta la nostra pazienza, resilienza e soprattutto trattenere tutte le nostre emozioni ed effusioni per evitare che il virus ci colpisse. Troppi e tanti sono gli amici, conoscenti e cittadini che ci hanno lasciati per strada e siamo trovati impotenti per non averli potuti salvare.
Caro 2021 non sono tante le cose che ti chiediamo, poche ma essenziali: vincere e debellare il covid per riprendere in mano la nostra vita.
Buona fortuna a te e a tutti noi che ci speriamo!
Renata Sorba