Replicando all’interrogazione con la quale il consigliere M5S Sean Sacco gli chiedeva come la Regione intende rispondere alle problematiche di mobilità e qual è la strategia alla base degli attuali tagli al trasporto pubblico locale, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, precisato che i ristori previsti dal Governo per le aziende di trasporto pubblico locale sono ben lungi dal compensare appieno i mancati guadagni, ha spiegato come la Regione intende gestire il problema della mobilità.
“L’obiettivo è quello di aggiungere servizi dove serve, senza sprecare, monitorando la domanda – ha affermato – Da febbraio 2020 si è ridotto il numero delle corse per poi reintrodurle gradualmente in base all’utenza e così stiamo continuando a fare, confrontandoci anche con le sigle sindacali e le aziende di trasporto, inserendole laddove ci sia necessità”.
“Tuttavia – ha proseguito l’ex sindaco di Canelli ed ex presidente della Provincia di Asti –, siamo ancora ben lontani dalla situazione prepandemica per cui è possibile che qualche corsa con una domanda debolissima rimanga scoperta. Questa settimana siamo invece partiti bene con la ripresa del trasporto scolastico: tanti stanno guardando a noi, incluso il Ministero, per fare un caso studio di quale potrebbe essere il riverbero sui fondi nazionali. Le risorse del Ministero sono disponibili e il piano di intensificazione del servizio sta funzionando, anche grazie al lavoro svolto insieme con le aziende di trasporto e le prefetture”.