Un problema che si sta verificando in tutta Italia. Con la sospensione decretata domenica del vaccino AstraZeneca, le vaccinazioni, anche per gli over80 sono rallentate. Mancano le fiale.
Ci scrive una figlia preoccupata per il suo papà ultraottantenne che "Aspetta questo vaccino come fosse Natale", ma il suo appuntamento è saltato a data da destinarsi.
Il padre, che domani si sarebbe vaccinato, ha ricevuto oggi una telefonata dalla Asl astigiana in cui è stato avvisato che non sarebbe stato vaccinato, in quanto "Avrebbero dovuto inoculargli AstraZeneca, inutile spiegare che è over80".
In realtà, ci spiegano dalla Asl era stato deliberato in tutta Italia, di inoculare Astra Zeneca anche agli ultra80enni, ma domenica, come noto, è stato ritirato, in attesa del pronunciamento dell'Ema (Agenzia Europea per il farmaco).
"Abbiamo qualche dose Pfizer - spiegano dall'Asl - ma sono poche, occorre attendere, e avere pazienza".
"Mia madre - ci scrive ancora la figlia del signore - si è recata all’ambulatorio indicato dall'sms della Regione, in via Scotti, per avere spiegazioni e ha trovato chiuso, con parecchi anziani in attesa, evidentemente per gli appuntamenti di oggi, ai quali nessuno aveva detto nulla. Questo è il punto in cui siamo. Mio padre aspetta questo vaccino come fosse Natale. È ingiusto che vengano trattati in questo modo".
Attesa confermata dalla Asl astigiana che rimarca si trattasse di "poche persone che non si è riusciti a rintracciare per avvisarli"