"Noi siamo disponibili".
Un messaggio forte arriva, ad Asti, dalla palestra Zerottanta che, dopo mesi di chiusura, si rende disponbile a mettere la struttura a disposizione della comunità astigiana per il piano vaccinazioni.
"Questo nostro gesto - sotolinea il titolare, Gino Borio - vuole essere un messaggio importante anche per l’intero nostro settore, per dimostrare quanto le palestre non siano luoghi di contagio, ma di prevenzione per la salute.
Per noi la massima 'Prima la salute’ è un principio ed un valore che fa parte da sempre del nostro Dna".
Borio spiega, che le palestre, con tutte le misure necessarie, sono luoghi di cura del corpo e di potenziamento della mente e svolgono un lavoro fondamentale per il benessere psicofisico dei frequentanti. "Sono luoghi - continua - in cui si possono effettuare triage come all'ingresso di un ospedale o di uno studio medico, sono inoltre luoghi in cui si registra chi entra e chi esce, mantenendo i locali e gli attrezzi sanificati e sicuri al pari di un ospedale.
"L’esercizio fisico viene ormai considerato uno dei metodi più efficaci nella prevenzione e nel trattamento di malattie, essenziale inoltre per migliorare le difese immunitarie”
Purtroppo palestre e piscine, con i cinema e teatri, continuano ad essere chiusi e allora, la palestra vuole almeno, provare ad aiutare la comunità attraverso un gesto concreto, velocizzando la campagna vaccinazioni.
"Il nostro centro, conclude Borio a nome di tutto lo staff, dotato di un’ampia superficie, con ingressi e uscite distinte, situato in pieno centro, comodo ai mezzi pubblici, con ampio parcheggio nelle vicinanze è uno spazio ideale da utilizzare per questo scopo.