Ha destato numerose reazioni (al momento quasi 500 tra like e altre emoticons in favore, 108 commenti e 45 condivisioni) il post-sfogo di un noto chef e imprenditore astigiano che ha voluto ‘dire la sua’ sulle polemiche innescate dai no vax riguardo il green pass che, dal 6 agosto, diventerà condizione imprescindibile per poter accedere in molti locali, fare sport e svolgere molte altre attività estremamente comuni.
Parlando a nome delle 12 famiglie che lavorano insieme a lui in tre locali cittadini, il ristoratore scrive: “Cerchiamo di lavorare onestamente e provvedere alle nostre famiglie cercando di dare il migliore servizio che possiamo, credetemi non è un lavoro cosi facile, tra il caldo della cucina, le ore lunghe di lavoro, l'essere sempre giudicati nei vari siti con recensioni sul nostro operato anche da chi non ha competenza, combattere con chi non vuole mettere la mascherina per andare in bagno raccontandoci pipponi sul fatto che siamo tutti schiavi del potere, gli insulti se non prendevamo ordini alle 23 meno 5 per il coprifuoco…”
Una situazione già complessa, che le proteste anti green pass rischia di rendere incandescente per via dei “posts che invitano a boicottare i ristoranti anche con recensioni negative se chiedono il green pass….”
“Sapete cosa vi dico? - si sfoga l’imprenditore – NON ROMPETE IL CA@@O!!!! BASTA!!! SIAMO STUFI DI VOI!!!! SI VOI, PALADINI DELLA LIBERTÀ (solo vostra), PALADINI DEI PIPPONI DI SINISTRA, DI DESTRA, DEI PROVAX DEI NOVAX ... BASTA!!!!”
“Siamo stati chiusi mesi, abbiamo fatto salti mortali per ripartire – conclude –, LA PORTA DEI NOSTRI LOCALI È APERTA A CHIUNQUE SEGUE E SEGUIRÀ LE REGOLE CHE CI VENGONO DATE, NOI LO ABBIAMO FATTO E CONTINUEREMO A FARLO per chi non è d'accordo avete tutta la libertà di questo mondo... state a casa!!!!”