Non si placa il dibattito all'interno del mondo dell'artigianato (e delle piccole e medie imprese in generale) per quanto riguarda il tema vaccinale. Se nelle settimane di Ferragosto infatti la discussione su Green pass e mense aziendali ha coinvolto soprattutto le grandi realtà e i sindacati, il problema non è estraneo anche alle aziende più piccole.
E dal tessuto piemontese arriva un appello, che spinge nella direzione dell'obbligo vaccinale. “Un governo dalle larghe intese è nato per risolvere un problema comune e si deve accordare affinché questo accada. Da questo punto di vista le risposte sono ancora carenti sia a livello nazionale sia a livello regionale”, dicono il presidente regionale di Cna Piemonte, Bruno Scanferla e il segretario regionale, Delio Zanzottera.
"Vediamo soluzioni troppo deboli e contraddittorie. La soluzione non è più accessi sì o di accessi no oppure i colori delle regioni. La ripartenza deve essere un atto di coraggio collettivo. Da questo punto di vista si deve andare verso l’obbligo vaccinale".
E ancora: “Fino a quando continuiamo a reputare che la priorità del paese sia date regole certe al calcio e l’accesso agli stadi senza comprendere il valore della scuola, dei futuri lavoratori, delle aziende e la lotta sindacale si ferma su principi lontani da un’emergenza sanitaria, il sistema Italia continuerà a non trovare vie di uscita. A settembre la scuola dopo un altro anno non ha trovato soluzioni e si dibatte sull’età dei vaccinabili, lasciando la parola ai politici e non ai medici. Le mense sono in balia della tempesta tra sindacati e imprenditori, senza che il dibattito coinvolga tutto il produttivo a tutti i livelli”.