Le vie, le piazze, le strade, i palazzi e le colline del Monferrato tornano protagonisti, dall’11 settembre al 3 ottobre, della 55esima edizione della Douja D'Or.
Per 4 weekend, dal venerdì alla domenica, torna quello che, in particolare negli ultimi due anni, è il motore del Settembre Astigiano.
La Douja è organizzata da Camera di Commercio di Alessandria-Asti attraverso l’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del mercato, da Piemonte Land of Wine e da Fondazione Asti Musei con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti e con la partecipazione del Consorzio dell’Asti del Moscato d’Asti Docg, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, dell’Associazione produttori di vino biologico, in collaborazione con l’Unione Industriale di Asti e l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Unico evento del Settembre Astigiano
Questa mattina si è tenuta la presentazione nel cortile di Palazzo Alfieri, presenti anche gli assessori regionali Vittoria Poggio e Fabio Carosso, vice presidente della Giunta. Con loro il deputato astigiano Andrea Giaccone.
“Un settembre astigiano orfano di tante manifestazioni - spiega il sindaco Maurizio Rasero - è stato uno sforzo ulteriore della Camera di Commercio di Alessandria e Asti. Ripartiamo dal vino che è il nostro prodotto principe. Occuperemo le vie e le piazze più importanti della città in attesa del 2022”.
Protagonista della Douja D’Or, appunto il vino, conosciuto e amato in tutto il mondo: la Barbera d’Asti, l’Asti spumante, il Moscato d’Asti e i vini del Monferrato, le etichette di tutte le denominazioni piemontesi rappresentate da Piemonte Land of Wine - il consorzio che riunisce i 14 consorzi piemontesi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura - i vini biologici, il vermouth e i vini aromatizzati in purezza e in miscelazione.
Il vino al centro
“Il vino al centro" è il titolo di quest’anno e il format, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e per tutelare tutti i partecipanti, ricalcherà quello sperimentato con grande successo lo scorso anno: un’edizione diffusa ed itinerante che darà la possibilità a tutti i partecipanti di conoscere il vino e le eccellenze gastronomiche del territorio.
Iniziative in tutta la provincia: degustazioni, live tasting, masterclass ma anche arte, incontri, mostre, visite guidate alla scoperta di Asti, del Monferrato e delle sue colline, patrimonio dell’UNESCO.
Ben 500 le etichette proposte in quella che è la più grande enoteca italiana. In piazza San Secondo infatti le eccellenze del territorio sarannp radunate nello spazio apposito.
Nei bar e ristoranti della zona sarà proposto il piatto della Douja, un piatto tipico della tradizione, rivisitato o interpretato fedelmente secondo l’antica ricetta, il Menù della Douja, un omaggio alla tradizione dall’antipasto al dolce, e l’Aperitivo della Douja, una degustazione per abbinare il vino ad un piatto di stuzzichini alla scoperta delle DOP e delle IGP locali.
Vino e turisti
“Abbiamo bisogno che i turisti vengano sul nostro territorio, spiega Carosso, ed è indispensabile che conoscano la bontà e bellezza che esiste. Questa 55esima edizione della Douja lo dimostrerà “.
"Il Vino al centro è il tema intorno a cui è stata sviluppata l'edizione 2021 della Douja d’Or per ribadire l'importanza di una delle eccellenze che rappresentano la nostra Regione nel mondo - ricorda Matteo Ascheri, presidente di Piemonte Land of Wine.
Per Vittoria Poggio: “Il turismo è uno degli assi più importanti per il Piemonte e la Douja d’Or è fondamentale e innovativa”.
Un segnale di ripartenza evidenziato anche da Filippo Mobrici, presidente di Piemonte Land. “Un segnale di tenace convinzione a mantenere alto è vivo lo spirito del nostro territorio patrimonio dell’Umanita Unesco”.
Filippo Mobrici parla della vendemmia
Erminio Goria, vice presidente Camera di Commercio Alessandria-Asti “La fusione funziona molto bene, e se non ci fosse stato il Covid ci sarebbero stati molti più fondi per il Festival delle Sagre, speriamo di tornare a premere sull’acceleratore. La Douja è il nostro simbolo di saper fare”.
Il programma sarà ricco di iniziative in tutta la provincia: degustazioni, live tasting, masterclass ma anche arte, incontri, spettacoli teatrali, mostre, visite guidate alla scoperta di Asti, del Monferrato e delle sue colline, patrimonio dell’UNESCO.
Sul sito www.doujador.it sarà possibile prenotare in anticipo gli appuntamenti.
Ridotto del teatro Alfieri
Al ridotto del Teatro Alfieri, le Wine Masterclass proposte da Piemonte Land Of Wine in collaborazione con AIS Piemonte, un percorso di avvicinamento ai vini piemontesi e ai loro territori di origine, un approfondimento sulle denominazioni della regione Piemonte, sui vitigni e sulle uve da cui si producono, un viaggio tra i territori che sono culla del patrimonio enoico regionale. Guidati da un sommelier professionista gli ospiti avranno la possibilità di imparare a degustare un vino e approfondire le tematiche territoriali ad esso collegate.
Palazzo Alfieri
All’interno del cortile di Palazzo del Michelerio, circondati da un’atmosfera che richiama i colori e il paesaggio disegnato dalla vite, il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato offre in degustazione i grandi vini bianchi e rossi del Monferrato in abbinamento ai sapori della tradizione piemontese in un percorso alla scoperta delle eccellenze enologiche del territorio, scegliendo tra più di 200 etichette dei produttori del Consorzio. Palazzo del Michelerio ospita anche talk e momenti di incontro mentre nel Bistrot interno è possibile prenotare la cena dei 4 menù degustazione che si susseguono durante la manifestazione: un’esperienza enogastronomica curata da chef e sommelier. La cena al Bistrot è in collaborazione con Monferrato on Stage e lo chef Federico Ferrero, vincitore Masterchef. le selezioni di assaggi di tipicità gastronomiche in abbinamento alle degustazioni sono a cura di Coldiretti, Cia e Confagricoltura Asti.
Consorzio dell'Asti in piazza Roma
Una scenografica struttura Cristal ospita 2 Ape Car per offrire al pubblico differenti tipi di degustazione e vivere il mondo rural glam della denominazione. L’Ape Car Asti Mix offrirà la possibilità di scegliere il proprio cocktail preferito con Asti Spumante o Moscato d’Asti docg. L’Ape Car Rural Glam proporrà assaggi in purezza di Asti Spumante in tutte le sue declinazioni (dal pas dosè al dolce) e Moscato d’Asti docg delle numerose aziende produttrici delle bollicine aromatiche d’autore. Sono infatti oltre 1000 le aziende produttrici: 50 case spumantiere, 778 aziende viticole, 153 vinicole, 17 vinificatrici e 15 cantine cooperative con una prospettiva di produzione per il 2021 di quasi 100 milioni di bottiglie.
La solidarietà
Il ricavato di tutte le attività verrà devoluto alle associazioni di volontariato Pulmino Amico e Lilt di Asti. “Rinnoviamo la nostra partecipazione alla Douja d'Or quest’anno in piazza Roma, il luogo adiacente alla nostra sede storica” sottolinea il presidente del consorzio Lorenzo Barbero
La Cascina del racconto
L’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte propone un ricco calendario di appuntamenti per la rassegna “Vinissage alla Douja 2021”: degustazioni guidate, incontri con i produttori, spettacoli teatrali, finger food di chef stellati, vini bio al bicchiere. Tra le iniziative da segnalare anche la Borsa del Libro Enogastronomico, Libri di vino e cibo a prezzi sostenibili e la Mostra dei fotoracconti del fotografo Giulio Morra e delle opere del maestro Sergio Brumana.
Il Vermouth e la grappa a Palazzo Ottolenghi
Cresce la presenza dei Vermouth alla Douja d’Or in questa sesta edizione organizzata dal Gruppo Vini dell’Unione Industriale della provincia di Asti. Nell’area del cortile di Palazzo Ottolenghi è possibile assaggiare i vermouth esposti in purezza ed in miscelazione, degustando i cocktail più rinomati a base vermouth. Sessioni di degustazione della durata di 45 minuti durante le quali il bartender Nicola Mancinone racconta agli avventori la storia del Vermouth soffermandosi sulle qualità organolettiche delle diverse tipologie di vermouth e su aneddoti che hanno reso celebri i cocktail a base vermouth. La degustazione può essere accompagnata da un piatto di salumi e formaggi tipici, realizzato da Borgo Affinatori.
“Nel corso degli ultimi anni – dichiara Andrea Amalberto, presidente Unione Industriale di Asti - i consumatori hanno riscoperto il Vermouth di Torino quale prodotto di nicchia e di alta qualità. Grazie anche alla tutela ottenuta a seguito dell’approvazione del disciplinare di produzione sono sempre più numerose le aziende che inseriscono il Vermouth di Torino tra i propri prodotti. Il raddoppio delle etichette che vengono messe in degustazione dalle aziende aderenti al sistema Confindustriale Piemontese in questa edizione della rassegna curata dall’Unione Industriale di Asti (siamo ad oltre 50 tipologie di Vermouth di Torino, suddivisi in Vermouth di Torino Rosso, Vermouth di Torino ambrato, Vermouth di Torino Bianco) evidenzia il successo della riscoperta di questo prodotto”.
Tre serate dedicate alle grappe delle distillerie piemontesi, venerdì 17 e 24 settembre e venerdì 1 ottobre, organizzate dal Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo grazie anche alla collaborazione della Camera di commercio di Alessandria-Asti e di Confindustria Asti.
Ogni serata propone la tradizionale degustazione guidata di 4 grappe, che per tanti anni ha fatto parte dei programmi della Douja, guidati dai mastri distillatori e dagli assaggiatori di ANAG Piemonte.
Il 24 settembre la serata è anche dedicata ai cocktail a base grappa presentati nel libro “La Grappa nello Shaker” (2018 - Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo), proposti insieme ai distillati in purezza.
Dice Carlo Beccaris, presidente del Consorzio: “Siamo davvero felici di poter tornare a proporre la degustazione dei tanti prodotti delle nostre distillerie, continuando il lavoro di valorizzazione e di promozione che meritano queste splendide eccellenze, frutto degli alambicchi piemontesi; ancor di più è particolarmente significativo ricominciare con la Douja d’Or che, per tradizione, ha sempre visto le grappe protagoniste, insieme ai vini e agli altri prodotti presentati”.
Le Mostre
Collegate anche le belle mostre astigiane, "Asti, Città degli arazzi". Palazzo Mazzetti ospita fino alla fine di ottobre 2021 l’esposizione dedicata agli arazzi che rappresenta un omaggio all’attività delle due prestigiose manifatture astigiane Scassa e Montalbano, protagoniste di un capitolo importante e unico nell’ambito del rapporto tra la città e l’ambiente artistico e culturale a partire dagli anni Sessanta del Novecento.
La mostra “Una rotaia lunga 170 anni”, ancora a Palazzo Mazzetti è allestita fino al 24 ottobre. Promossa dalla Fondazione SLALA, Sistema Logistico del Nord-Ovest, in collaborazione con la Fondazione Asti Musei, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e il Comune di Asti, la mostra ricorda i 170 anni (1853-2023) dall’inaugurazione della linea ferroviaria su cui si è fatta l’Italia: la Torino-Genova, nata per collegare la capitale del Regno di Sardegna al suo porto sul mar Ligure, è divenuta nell’arco di pochi decenni la spina dorsale dello sviluppo economico dell’Italia unita.
“Balene preistoriche”, allestita nell’ex chiesa del Gesù all’interno del prestigioso complesso del Michelerio (17 settembre 2021-17 settembre 2022). Ai visitatori è offerto un percorso espositivo ricco di fascino, che illustra i principali risultati delle ricerche svolte dal team del museo: dallo scavo paleontologico dei reperti al loro studio. L’esperienza del pubblico è resa ancora più suggestiva dal percorsointera ttivo, inedito per Asti, che include la proiezione olografica di un cetaceo.
Il legame tra vino e territorio
Il legame tra vino e territorio si concretizza nella collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero per la promozione e l’accoglienza turistica. Ente Turismo supporta la Douja d’Or attraverso l'organizzazione di azioni mirate che coinvolgono il mondo giornalistico internazionale e i social media. Per le informazioni turistiche sarà attivo l'Info Point di Piazza Alfieri. Inoltre, a completare l’offerta territoriale dedicata agli enoturisti c’è l’esperienza di "Vendemmia didattica": da settembre fino a metà ottobre sarà possibile sperimentare il lavoro di vendemmia nelle cantine di Langhe Monferrato Roero, su prenotazione al Wine Corner di Piemonte On Wine®.
L'aspettativa è alta, non solo dai tantissimi operatori che ruotano intorno a questo prezioso mondo, alta anche perché sarà un traino fondamentale per il 2022.