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Attualità | 19 dicembre 2021, 14:21

Il piccolo Leone Paolo Pedrini battezzato a Rocchetta nel giorno in cui papà Omar diventa cittadino onorario [FOTO]

Oggi Rocchetta ha conferito la cittadinanza onoraria dell'ex leader dei Timoria che ha battezzato il suo terzo figlio nel paese astigiano. Era presente anche l'attore Alessio Boni

Il piccolo Leone Paolo Pedrini battezzato a Rocchetta nel giorno in cui papà Omar diventa cittadino onorario [FOTO]

Una bella giornata per Rocchetta Tanaro che da oggi ha un cittadino in più.

Conferita infatti questa mattina in municipio dal sindaco, Massimo Fungo, la cittadinanza onoraria al cantante Omar Pedrini, ex leader dei Timoria.

“Il sindaco e l’amministrazione comunale di Rocchetta Tanaro - si legge sulla pergamena ufficiale - esprimono i sentimenti di più profonda stima a Omar Pedrini, artista, che dalla frequentazione dei luoghi e della gente rocchettese ha saputo trarre ispirazione promuovendo messaggi culturali e sociali tesi alla valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti del territorio e alla conservazione del suo patrimonio”.

E oggi il cantante e la moglie Veronica Scalia, hanno voluto battezzare proprio a Rocchetta il loro terzo figlio, Leone Paolo. Era presente anche l'attore Alessio Boni con la compagna Nina Verdelli e i loro figli.

Un amore di lunga data quello di Pedrini con la terra astigiana, il rocker di origine bresciana si è avvicinato al piccolo paese per la prima volta nel 1994, quando su suggerimento di Gino Veronelli incontrò la famiglia Bologna e la cantina Braida.

L’adesione ai valori e alla visione di questa famiglia fu così forte che Pedrini decise di prendere in prestito i versi della celebre poesia scritta da Giacomo Bologna “Costruitevi una cantina ampia, spaziosa, ben aerata e rallegratela di tante belle bottiglie…” per “2020 Speed Ball”, quinto album dei Timoria, che si aggiudicò il Disco d’Oro.

Nel 2010, sposando un progetto di Giuseppe e Raffaella Bologna dedicato all’etichetta di Montebruna, Pedrini compone una poesia che celebra questa Barbera e lo storico cru di Rocchetta da cui il vino prende il nome.

Siedo lassù a Montebruna. / Mite colle, dolci curve. / Come donna appena vinta giaci nuda / dove ieri c’era l’uva. Perché è femmina il Barbera / lo è la terra, la fatica, la fortuna. Sento il suono del silenzio a Montebruna / è finita la vendemmia ed ora è pace / Le parole della terra sono / Mosto, legna e bruma. / Si fa sera su Piemonte e Montebruna. / Alzo gli occhi verso sera: / è ancora sole ed è già luna!".

La firma del cantautore bresciano va così ad aggiungersi a quelle di Bruno Lauzi, Giorgio Faletti e Roby Facchinetti tra i componimenti che cantano Montebruna, “Una terra che parla”.

Più tardi anche una poesia di Paolo Conte entrerà nella raccolta. Sempre nel 2010, Pedrini sceglie di presentare il suo album “La Capanna dello Zio Rock” a Rocchetta Tanaro.

E oggi il coronamento di questo felice binomio alla presenza di autorità e tanti abitanti del paese che hanno voluto sottolineare il loro affetto.

Betty Martinelli

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