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Green | 14 febbraio 2022, 11:40

Ad Asti una nuova squadra contro i rifiuti abbandonati. Nascono gli 'ispettori ambientali'

Asp e Comune insieme per verificare le situazioni e sanzionare i responsabili. Tre dipendenti Asp ruoteranno ogni giorno in città

MerfePhoto

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Questa mattina in Comune ad Asti è stata presentata la squadra operativa per il controllo dei rifiuti abbandonati.

Il sindaco di Asti Maurizio Rasero e il presidente Asp Fabrizio Imerito, con una conferenza stampa, hanno reso noto il loro progetto.

"Vogliamo ribadire che la cura e la pulizia della città è tra le nostre priorità" - ha esordito il sindaco Rasero.

Spesso però, non c'è la giusta attenzione da parte dei cittadini che, dimenticando che la pulizia della città è responsabilità di tutti, abbandonano rifiuti. Nasce così l'esigenza di dotarsi di 'ispettori ambientali' che girino la città per verificare la situazione e segnalare situazioni anomale e trovare i responsabili.

"L'app Junker di Asp che consente la geolocalizzazione, è già utile - spiega Rasero - e va utilizzata, magari invece di postare su Facebook foto e commenti. Al momento ci sono decine e decine di persone multate per le deiezioni canine".

Un ulteriore passo avanti a questo punto viene fatto sia per controllare che per sanzionare i responsabili.

"La priorità che mi è stata chiesta a inizio mandato - spiega Imerito - è proprio la pulizia della città. Abbiamo iniziato una campagna di comunicazione con i nostri autobus e stiamo cercando di fare formazione adeguata nelle scuole (si partirà in primavera ndr)".

La squadra di tre persone è stata individuata da Asp tra dipendenti in servizio che magari per diversi motivi non possono guidare mezzi. Al momento non ci saranno nuove assunzioni. "Dove esistono queste figure gli abbandoni sono diminuiti del 70%.La raccolta verticale potrà contribuire ad un ulteriore miglioramento", chiarisce Imerito.

Gli ispettori opereranno quotidianamente su tutto il territorio cittadino, potranno aprire le buste per verificare il contenuto e capire chi può avere abbandonato i rifiuti, facendo poi segnalazioni agli uffici.

"Alla base c'è l'educazione civica - rimarca Imerito - contiamo anche sulla sensibilità ambientale che sembra aumentata".

Betty Martinelli

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