I positivi riscontri ottenuti dalla gestione coordinata con i Comuni della manutenzione ordinaria del verde lungo le strade astigiane nel biennio 2020-2021, hanno portato l’Amministrazione provinciale a riproporre un analogo accordo, della durata di altri due anni.
“Siamo certi che i Comuni risponderanno positivamente alla nuova proposta d'accordo per un servizio di così grande importanza per il pubblico interesse – affermano il presidente della Provincia Paolo Lanfranco e il consigliere con delega alla Viabilità Simone Nosenzo – Non dimentichiamoci che la promozione dell'Astigiano passa necessariamente dalla sua messa in sicurezza e la costante manutenzione: la rete provinciale si estende per un totale di 1195 km. Sono tanti, per questo è fondamentale fare squadra tra amministratori del territorio".
L'importanza di una corretta manutenzione è riassumibile in tre concetti chiave: sicurezza degli utenti, decoro delle aree interessate e tutela della biodiversità, con interventi finalizzati ad assicurare un corretto sviluppo delle essenze arboree.
I Comuni intenzionati ad aderire all'accordo saranno tenuti ad eseguire almeno tre sfalci all'anno, secondo un calendario specifico (entro il 15 giugno - 30 luglio - 15 ottobre) e prevedere il taglio dei rami sporgenti, che possono costituire pericolo alla circolazione stradale.
La Provincia di Asti riconoscerà un rimborso delle spese pari a 25 euro/km, ben 5 euro in più rispetto alle due stagioni scorse, valutato su singola passata e per larghezza un metro. A conti fatti, il rimborso per l'attività di sfalcio per ogni chilometro di banchina eseguito secondo le scadenze summenzionate ammonterà a 150 euro all'anno.
I Comuni potranno comunicare la propria adesione, tramite lettera sottoscritta dal legale rappresentante, entro e non oltre venerdì 18 febbraio 2022 all'indirizzo PEC: provincia.asti@cert.provincia.asti.it
Successivamente verranno programmati i sopralluoghi del personale tecnico, nei quali saranno definiti i tratti di strade provinciali la cui manutenzione del verde viene affidata al Comune con il relativo importo complessivo forfettario annuo (calcolato con i prezzi e le passate previste nell’accordo convenzionale)