La definizione di Aromaterapia è piuttosto semplice: si tratta di una tecnica terapeutica che si basa sull'utilizzo di essenze estratte delle piante, allo scopo di ottenere un'azione benefica sull'aspetto psicofisico dell'uomo.
Studi specifici hanno provato che questa pratica fonda le sue radici in un passato davvero remoto; infatti, si parla di tecniche di distillazione operate fin dall'epoca della civiltà mesopotamica e, successivamente, anche nel periodo greco-romano ed egizio.
A quei tempi, l'estrazione degli oli essenziali dalle piante era un'operazione piuttosto complessa: in pratica, i rami e le foglie delle piante prescelte venivano immerse in contenitori pieni di acqua, opportunamente coperti con panni di cotone o di lana.
Quando, per effetto del calore, avviene l'evaporazione, i tessuti che ricoprono i recipienti si impregnano di particelle volatili; a quel punto, gli stessi tessuti venivano pressati (a mano, o con particolari torchi), ed i liquidi che ne risultavano venivano utilizzati a scopo curativo.
In epoca moderna, ovviamente, le tecniche di estrazione degli oli essenziali si sono evolute e attualmente si utilizzano le seguenti pratiche estrattive:
- distillazione a vapore;
- estrazione con solventi chimici;
- idrodiffusione e percolazione;
- enfleurage;
- estrazione delle resine;
- estrazione in anidride carbonica;
- estrazione per pressione a freddo.
Aromaterapia: come utilizzare le proprietà benefiche delle piante
L'Aromaterapia è una delle cosiddette medicine alternative (Fitoterapia, Ayurveda, Naturopatia, Omeopatia, Floriterapia, ecc.); cioè, tutte quelle soluzioni terapeutiche che si contrappongono alla medicina classica convenzionale, criticandone, soprattutto, l'assoluta dipendenza da farmaci troppo artificiali.
Entrando più nello specifico delle caratteristiche dell'Aromaterapia, va detto che essa basa la sua azione benefica prevalentemente sull'olfatto, ma sfrutta anche l'utilizzo di oli e balsami estratti da fiori, piante e resine per impacchi e massaggi su varie parti del corpo.
Gli elementi che si utilizzano per l'Aromaterapia; vediamoli nel dettaglio:
- olio vegetale per massaggio (detto anche "olio vettore" o "olio portante"): si estrae dai semi delle piante, le parti, cioè, più cariche di grassi. Può essere utilizzato sia nella sua versione "pura" - per la cura della pelle e per l'effettuazione di massaggi terapeutici e rilassanti -, che come diluente degli oli essenziali, potenzialmente dannosi se utilizzati nella loro forma concentrata;
- oli essenziali puri: rappresentano l'insieme degli elementi estratti da erbe o da piante officinali, dette anche piante aromatiche. Si tratta di sostanze oleose, volatili, liquide fortemente caratterizzate dal profumo dell'organismo vegetale dal quale provengono; non sono solubili in acqua, ma lo sono, invece, nell'alcol o nell'olio. La loro diffusione non si limita a profumare e purificare l'ambiente, ma è in grado di anche di produrre effetti benefici sia sul corpo che sulla mente umana.
Solo se diluiti in modo equilibrato negli oli vettori di cui parlavamo prima, possono essere applicati direttamente sulla pelle;
- idrolati: si tratta delle cosiddette "acque aromatiche". Quando l'estrazione degli oli essenziali viene ottenuta tramite la distillazione in corrente di vapore, al termine del processo accade che, per effetto della condensazione, il vapore torna in forma liquida, trattenendo al suo interno alcuni componenti idrofili e molecole odorose derivanti dalla pianta trattata. Questo liquido, dal profumo estremamente gradevole, può possedere, in base alla pianta dalla quale deriva, proprietà idratanti, toniche, lenitive e rinfrescanti. Le piante aromatiche più apprezzate sono l'acqua ai fiori d'arancio e l'acqua di rose.
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Campi di applicazione
Gli oli essenziali e gli idrolati possono essere utilizzati in moltissime situazioni terapeutiche grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, espettoranti, mucolitiche, cicatriziali, tonificanti e diuretiche.
Effetti benefici sono stati registrati anche per le loro comprovate proprietà antimicrobiche, rivelandosi di grande impatto nella cura di infezioni polmonari, bronchiali e delle vie rinofaringee. Ottimi risultati anche in campo urologico, dermatologico e gastroenterologico.
Degni di nota anche significativi effetti neurologici anticonvulsivi e influenza benefica in presenza di ansia, depressione e disturbi dell'umore. Anche le funzioni automatiche dell'organismo umano (battito cardiaco, digestione, produzione di ormoni, respirazione, ecc.) vengono positivamente influenzate dall'aromaterapia.
Infine, effetti positivi sono dimostrati nel campo della creatività dove particolari aromi appaiono in grado di supportare in maniera notevole sia la concentrazione che l'ispirazione pura.