'Inclusione socio-lavorativa di soggetti vulnerabili'. Questa mattina al Polo universitario Rita Levi Montacini di Asti, sono stati presentati i nuovi bandi finanziati dalla Regione attraverso i fondi europei Fesr per un'attenzione maggiore ai cittadini più fragili con percorsi di accompagnamento al lavoro dopo un periodo di formazione teorico-pratico finalizzato all’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Le mansioni previste sono a ridotto impegno fisico, quali attività di magazzinaggio leggero, contabilità, ecc.
“Dopo la presentazione dei corsi per addetti alla vitivinicoltura e operazioni cantina e quello di guida naturalistica -dice il presidente di Astiss, Mario Sacco- per i quali abbiamo chiesto il sostegno e la promozione degli amministratori, categorie sociali, associazioni di categoria, oggi sono stati illustrati i contenuti ed i programmi del nuovo bando di ricerca rivolto in particolare all’inclusione delle persone più fragili”.
L’obiettivo è particolarmente ambizioso come ha rimarcato Roberta Seno, direttrice delle scuole tecniche San Carlo, referente della progettazione: “l’innalzamento dei livelli di competenze e occupazione dei cittadini, con particolare attenzione alle persone vulnerabili, con disabilità, più fragili, gestite e realizzate con un approccio innovativo, inclusivo, flessibile. Preciso che i corsi sono gratuiti e finanziati dalla Regione Piemonte attraverso i fondi sociali europei, prevedono oltre alle lezioni in aula lo svolgimento di stage aziendale e costituiscono un'ottima opportunità per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro in ambiti significativi dei territori di riferimento”.
Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero ha sottolineato l’evoluzione del polo universitario Astiss, "un’istituzione cresciuta negli anni con l’erogazione non solo di corsi e master universitari, ma anche di proposte formative finalizzate a nuovi posti di lavoro".
Le amministrazioni per la gestione universitaria per la crescita qualitativa di Astiss sono al lavoro per creare le condizioni progettuali necessarie al pieno e progressivo recupero dell’area della ex Colli di Felizzano, in particolare degli immobili dell’ex palafreezer, della palazzina ufficiali e della palazzina comando, con ingresso sul corso Alfieri, un patrimonio immobiliare da destinare agli studenti e i docenti: camere per l’accoglienza di studenti forestieri, di docenti e ricercatori, inoltre aule studio, mensa, palestra polifunzionale, servizi commerciali.
All'incontro è intervenuta anche la vicepresidente della Provincia, Francesca Varca.