“Lavorare stanca”, allora leggi | 09 luglio 2022, 11:00

Libri per l'estate. Chi l’ha detto che in vacanza bisogna leggere libri leggeri?

Nuova uscita per la rubrica "Lavorare stanca. Allora leggi", con i sei libri che non possono mancare sotto l'ombrellone, e non solo

Libri per l'estate. Chi l’ha detto che in vacanza bisogna leggere libri leggeri?

Sei in spiaggia (o in terrazza, o in montagna, o in giardino).
Se ti va bene e non hai bimbi affianco sei anche nel totale silenzio, cullato dalle onde del mare per almeno una settimana.
Come può essere questo il momento migliore per leggere romanzetti semplici?
É l’ora di mattonazzi, saggi e libri impolverati-da-leggere-post-pensione.
C’è tutto il tempo di perdersi in un capolavoro, di assaporarne la complessità, di sottolineare ogni concetto e di poggiare sulla sabbia un pesantissimo classico da 1200 pagine senza fatica.

Se fai parte della categoria di persone che va in vacanza:

DELITTO E CASTIGO, Dostoevskij
Fa morire dal ridere. C’è tensione perché è una scena del crimine (non credo sia spoiler, un delitto ci dev’essere visto il titolo), c’è il dissing all’umanità e c’è la tenerezza per i peccatori.


INFINITE JEST, David Foster Wallace

Quest’anno va di moda. E poi è talmente lungo che una volta finito potrete scriverlo nel CV e vale più della sezione competenze digitali. La trama non la so perché in vacanza ci devo ancora andare ma: futuro e sostanze.


LA VALLE DELL’EDEN, John Steinbeck

Una botta di autostima e libero arbitrio. Nel caos esistenziale, soffocati dal senso di colpa, Caino e Abele ci ricordano che: TU PUOI, TU PUOI SCEGLIERE. Ho trovato molto conforto con Steinbeck.



Se fai parte della categoria di persone che invece rimarrà in città perché vivere in una società performante e capitalistica vuol dire essere spremuto tutta l’estate e non avere respiro allora ecco ti consiglio qualche libro ironico, giusto per stemperare:

NIENTE DI VERO, Veronica Raimo
L’ho iniziato per contraddire il mondo intero che mi urlava “FA RIDERE”, è andata che ho riso tantissimo anch’io. É la vita di Veronica algidamente raccontata attraverso episodi divertenti, drammatici e punk. Niente di vero è tutto vero.


UNA COSA DIVERTENTE CHE NON FARÒ MAI PIÙ, David Foster Wallace
Il reportage di una vacanza extralusso su una nave da crociera. Ho riso con le lacrime agli occhi per quanto cinicamente infami l’opulenza. “Ho imparato come si allaccia il giubbotto salvagente sopra lo smoking”.


IL MARE DOVE NON SI TOCCA, Fabio Genovesi
C’è tanto mare in questo libro. È la voce di una bambino tenero, fragile, schietto, semplice e quindi: dolorosa. Ho riso anche qui tantissimo. Per un po' mi sono dimenticata di essere stata quella bimba lì, questo è un modo per ritrovarla e prendersene cura.

Aurora Faletti

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Aurora Faletti

Coltivatrice di libri. Ho vent’anni e un progetto su Instagram che si chiama “Letture”. Nasce dal bisogno di un confronto e da un’ardente passione, sebbene appena germogliata, per i libri.
Il nome della rubrica, riprendendo la raccolta poetica di Cesare Pavese “Lavorare stanca”, è un invito (quasi sfacciato!) alla lettura. Allora facciamoci compagnia e passeggiamo tra i borghi astigiani guidati da loro: i libri. Partiamo, senza fretta e con meraviglia!

Seguitemi https://www.instagram.com/_letture_/

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