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Scuola | 21 luglio 2022, 09:19

Esperienza all’estero per due studenti della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri

I due, vincitori di borse di studio Erasmus+, stanno svolgendo un periodo di tirocinio a Malaga

La sede della Fondazione Casa di Carità, Arti e Mestieri

La sede della Fondazione Casa di Carità, Arti e Mestieri

Marco e Ion, rispettivamente studenti dei corsi di meccanica ed elettrico della Fondazione Casa di Carità di Asti risultati vincitori di una borsa di studio per il progetto Europeo Erasmus+ (Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027, che si pone l’obiettivo di promuovere comprensione interculturale e professionale attraverso l’inserimento in aziende estere), stanno vivendo un’esperienza non solo professionale, ma anche di vita.

I due, infatti, si trovano a Malaga per svolgere un tirocinio, presso aziende partner di settore, in particolare Voltian SL (settore elettrico) e TLC Mecanizados (settore meccanico). Questo progetto ha durata di 3 settimane; è iniziato il 4 luglio e terminerà domani, venerdì 22 luglio. I ragazzi appena arrivati a Malaga sono stati accolti, insieme ai loro compagni, dalle famiglie ospitanti, per poi essere accompagnati da un tutor locale a conoscere l’azienda.

E’ un esperienza non solo di lavoro, ma che permette ai ragazzi di avvicinarsi a nuove culture, visitare le bellezze del luogo, assaporare una cucina diversa da quella italiana e soprattutto tornare a casa con una valigia piena di ricordi. E’ una delle loro prime avventure lontani dalla famiglia e in questo frangente i ragazzi si ritrovano a doversi gestire in semi autonomia, con l’aiuto del tutor, gli spostamenti, il lavoro, le uscite e il tempo libero. Il progetto punta molto anche sull’apprendimento di una nuova lingua con corsi preparatori e da svolgere in itinere, per valutare l’effettiva crescita linguistica del ragazzo.

Nei prossimi anni si svolgeranno sicuramente altri progetti con Erasmus+, visto l’accreditamento dell’ente sino al 2027. L’organizzazione della mobilità del centro di Asti è stata possibile grazie al coordinamento della direttrice Silvia Cravero e alla professoressa di inglese Sara Lepore.

Redazione

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