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Economia e lavoro | 14 dicembre 2022, 07:00

Il Piemonte regione di pali equestri: ecco quelli previsti nel 2023

Il Piemonte ospita ogni anno alcune competizioni ippiche che si rifanno alla tradizione medievale dei pali. Andiamo a scoprire di più su questi sport equestri della nostra regione che mostrano il loro calendario per il prossimo anno

Il Piemonte regione di pali equestri: ecco quelli previsti nel 2023

Nonostante l'assenza del mare, la regione piemontese presenta tantissime alternative di percorsi naturali nelle quali si sviluppano attività fisiche e ludiche di vario tipo. E in tale contesto si inserisce la cultura dell'allevamento dei cavalli oltre alla preparazione di competizioni ippiche che vengono disputate ogni anno. 

La tradizione equestre piemontese è ben nota e fa leva soprattutto su eventi locali che periodicamente rivestono una grande importanza. La provincia di Asti è una delle più rappresentative da questo punto di vista, come illustrato specialmente dal famoso Palio di Asti, la corsa di cavalli e asini più antica di tutto il territorio italiano, che si terrà anche nel 2023.

In questo caso parliamo di una delle corse di cavalli con più tradizione in tutta Italia, la quale riesce a gareggiare in prestigio persino con il celebre Palio di Siena, la cui tradizione medievale è tutt'oggi intatta.

Quella che si corre nella città piemontese famosa per il suo spumante, è la corsa che ha luogo a settembre, ed è celebre soprattutto per una caratteristica: ossia quella di vedere i fantini cavalcare i destrieri a pelo e cioè senza alcun tipo di sella.

Proprio per questo motivo si tratta di una gara unica nel suo genere e che in tutta Italia è riconosciuta come una delle più trascinanti, infatti, è possibile effettuare anche scommesse su queste corse di cavalli.

A rendere particolarmente emozionante questo torneo che è anche una ricostruzione, è proprio il corteo storico che lo precede, passando per le strade della città piemontese, con tutti i quartieri a prenderne parte: si calcola che di solito siano 1200 le persone facenti parte delle congreghe ufficiali a far vita a questo evento che fa da preludio alla gara in sé. 

Anche in questo caso, come accade a Siena, sono tante le celebrazioni di tipo medievale che esaltano le tradizioni di un tempo, per non parlare dell'atmosfera a festa esaltata dalle bandiere di ogni diverso rione.

Se dalla provincia vogliamo invece spostarci al capoluogo, vediamo come Torino spicchi principalmente per la sua tradizione recente di corse al galoppo e al trotto, come dimostrato dai tanti eventi che vengono periodicamente svolti nell'ippodromo di Vinovo che ha festeggiato i primi 60 anni al trotto, la cui storia risale ai tempi della monarchia. Dopo la fondazione della Società Torinese per le Corse di Cavalli, avvenuta nel 1835, si passò a utilizzare l'impianto della Fiat a Mirafiori, dove le corse si sarebbero svolte di fronte alla famosa fabbrica di auto.

Adesso, il nuovo stabilimento si trova praticamente nella stessa località dove fino a qualche anno fa si allenava la Juventus, storica società di calcio legata anch'essa alla Fiat. Perché, alla fine, le grandi eccellenze sportive piemontesi sono tutte più o meno collegate tra loro. 

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