Domani, lunedì 19 dicembre, alle ore 16, presso il Fuoriluogo Asti si terrà l’inaugurazione del progetto “L’Isola-Luogo Comune” che si pone l’obiettivo di trasformare uno spazio residuale inutilizzato in un nuovo ‘luogo comune’ aperto alla fruizione di tutta la cittadinanza, assegnandogli nuove funzioni in modo da trasformarlo in uno spazio per letture, relax, palco per micro spettacoli all’aperto ed incontri culturali.
L’intervento – reso possibile grazie al maggior sostenitore Fondazione Compagnia di Sanpaolo nell’ambito del bando Space vinto da associazione Fuoriluogo, oltre a risorse proprio di associazione Alchimie Urbane, ed al contributo di Lions Asti – nasce dalla volontà dei due soggetti di attribuire un carattere di continuità all’opera di rigenerazione urbana iniziata con il recupero dell’ex Palestra Muti da parte di associazione Fuoriluogo, e contemporaneamente di dar vita ad un luogo funzionale in grado da un alto di abbattere nel tempo le temperature offrendo riparo nei mesi più caldi ad esempio ai gruppi di lettura come “Cuba Libri” ed altre realtà. E, dall’altro lato, che possa fungere da piccolo esempio replicabile altrove da altri soggetti/cittadini in grado di stimolare verso le buone pratiche per la gestione dei beni comuni.
Il sito oggetto di intervento è rappresentato da un’aiuola pubblica adiacente al dehor esterno di FuoriLuogo, nella zona tra l’area del Palazzo di Giustizia e l’immobile in disuso lato istituto Monti: si tratta di un piccolo spazio verde a livello del marciapiede esistente, avente superficie di circa 60 mq, che fa parte di tre aiuole per le quali è in corso l’iter per l’assegnazione a FuoriLuogo della gestione della pulizia e della manutenzione ordinaria.
Da un’idea delle due associazioni, il processo di co-progettazione ha coinvolto anche lo Spazio KOR (che si è anche fatto carico dell’acquisto di uno degli alberi), e la neonata Associazione “CubaLibri”, che ha inoltre gestito la scelta del nome per il sito, avvenuto mediante una votazione aperta a tutta la cittadinanza svoltasi durante il mese di luglio 2022.
Il progetto prevedeva tre fasi operative:
FASE 1, realizzazione di 3 pedane rialzate in legno di castagno, a carattere temporaneo e pertanto con struttura facilmente removibile;
FASE 2, piantumazione di 3 alberi di essenze compatibili con l’area in oggetto, specificamente individuate dal professor Marco Devecchi dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Asti e reperite grazie all’aiuto della dottoressa Elena Berta ex responsabile Aree Verdi del Comune di Asti, ovvero Carpino bianco (Carpinus betulus), Acero campestre (Acer campestre) e Rovere (Quercus petraea);
FASE 3, completamenti in metallo delle pedane (bordature, griglie removibili per consentire diverse configurazioni di utilizzo degli spazi e rampa per accesso disabili).
Una fase successiva potrà prevedere la messa in opera di teli ombreggianti removibili dotati di moschettoni in attesa dello sviluppo delle chiome dei nuovi alberi, ma tale intervento sarà oggetto di specifica richiesta ai competenti uffici comunali.
La FASE 1 è stata realizzata mediante un laboratorio di autocostruzione che si è tenuto a metà ottobre e che ha visto, oltre alla partecipazione di soggetti appartenenti alle associazioni coinvolte ed altri volontari locali, anche il contributo dell’architetto catanese Marco Terranova, esperto a livello nazionale di autocostruzione in legno, di alcuni soci dell’Associazione “Manifattura Urbana” di Parma e dell’architetto padovano Enrico Lain.
La FASE 1 era stata preceduta dalla presentazione di una bozza progettuale ai competenti uffici comunali, i cui tecnici hanno successivamente provveduto ad effettuare un sopralluogo a pedane realizzate.
La FASE 2 ha avuto luogo martedì 13 dicembre, grazie alla disponibilità ed alla collaborazione del Comune di Asti e nello specifico del vicesindaco e assessore al Lavori Pubblici Stefania Morra, che ha da subito accolto positivamente l’iniziativa provvedendo alla messa a dimora dei 3 alberi.
L’intervento relativo alle pedane avrà carattere prettamente temporaneo e le strutture potranno essere facilmente rimosse in caso di bisogno e/o allo scadere del periodo di Convenzione tra il Comune di Asti e l’Associazione FuoriLuogo per la gestione dell’area verde. La manutenzione ordinaria e straordinaria dei nuovi manufatti sarà a carico dell’Associazione FuoriLuogo per tutto il periodo di validità della Convenzione. I manufatti resteranno di proprietà dell’Associazione FuoriLuogo, mentre gli alberi resteranno di proprietà del Comune di Asti.