Il 2 febbraio, la Scuola Secondaria di I grado A. Astesano dell’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti ha visto premiato il suo impegno nell’educazione alla sostenibilità.
In rappresentanza dell’Istituto Comprensivo, le docenti Paola Semprini e Maria Grazia Marocco si sono recate a Roma per ricevere il “Premio Vivere a spreco zero”, un riconoscimento istituito dieci anni fa dal progetto di Last Minute Market-Impresa Sociale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna e curato dal Prof. Andrea Segrè, ordinario di Politica Agraria internazionale presso la stessa Università e fondatore del progetto. Spreco Zero, nata nel 2010 è l’unica campagna permanente di sensibilizzazione in Italia sul tema dello spreco alimentare, è promossa da Last Minute Market e realizzata in stretta partnership con il Ministero dell’Ambiente.
L’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti, premiato per la categoria scuole da Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione Conad, è capofila provinciale e regionale della Rete delle Scuole Green. La dirigente, Dott.ssa Claudia Sardelli e i docenti hanno accolto questo premio con grande orgoglio perché mette in risalto la coerenza delle scelte didattiche con le linee d’azione della Rete. L’educazione è un potente strumento che la nostra società ha per veicolare messaggi importanti, per rendere consapevoli le giovani generazioni di questioni fondamentali per il futuro come quella dello Sviluppo sostenibile e formare cittadini responsabili e amministratori illuminati di domani. La Rete delle Scuole Green fa di questo principio un caposaldo del proprio manifesto istitutivo.
L’evento si è svolto nel palazzo romano della Commissione europea e numerose sono state le personalità intervenute in rappresentanza di istituzioni pubbliche come la FAO e il Ministero degli Affari esteri. Nel corso della mattinata si sono succeduti contributi tecnici e specialistici e l’urgente questione dello spreco alimentare è stata sviscerata in modo globale e globalizzato.
Apporti al tema sono arrivati tanto dal mondo consolidato dell’imprenditoria alimentare alla ricerca di risposte efficaci a problemi che essa stessa ha determinato all’ambiente, quanto dalle più giovani start-up proiettate in un futuro tecnologico e informatizzato pieno di speranze, con tante app anti-spreco e algoritmi per il controllo dei flussi alimentari sui territori. Non è mancata la Ricerca universitaria classica con i suoi numeri a dimostrare quanto ormai il problema ci tocchi in tutti gli ambiti della nostra vita. Naturalmente, è stata folta la schiera di buone pratiche ed esempi virtuosi. Dall’Istituto bancario che mette nel programma formativo per i propri dipendenti l’educazione alla lotta contro lo spreco alimentare, alle associazioni di volontariato che ogni anno, salvando tonnellate di cibo dai rifiuti, salvano dalla fame migliaia di indigenti. Ma anche la comunicazione pubblica si fa paladina anti-spreco, insieme a Comuni sensibili che coordinano il recupero degli alimenti presso produttori e venditori per dirigerli verso le organizzazioni che distribuiscono pasti ai bisognosi.
In un caleidoscopio di visioni, l’istituto Comprensivo di Villanova d’Asti come ambasciatore della Scuola, ha presentato alla platea, oltre al ruolo che riveste nella società, anche le proprie peculiarità. La Scuola nei suoi percorsi educativi porta la realtà. I ragazzi apprendono in modo significativo vivendo fatti veri, se possibile, in forma ludica. Il progetto premiato ha dato agli alunni la possibilità di vestire i panni degli adulti, così che, di volta in volta, sono stati sondaggisti, cuochi, scienziati, ricercatori e comunicatori. Inconsapevolmente, giocando a fare gli attori sulla scena dell’intervista o davanti ai fornelli di una cucina, sono diventati consapevoli di un problema, lo hanno penetrato a fondo e lo hanno compreso con un approccio reale e autentico.
Le attività sono state programmate grazie a un’Unità di Apprendimento interdisciplinare e inclusiva, quando, nel 2021, al ritorno a scuola in presenza, il servizio mensa ha dovuto adeguarsi alle norme previste dallo stato di emergenza sanitaria. I pasti venivano distribuiti da un catering nelle stesse aule dove erano state svolte le lezioni.
In un tale contesto era tangibile ed evidente lo spreco del cibo che non veniva consumato e così alunni e docenti hanno deciso di indagare più a fondo la questione. Le ricerche in rete hanno condotto alla scoperta del progetto Reduce promosso dalla Campagna Spreco Zero. I ragazzi lo hanno approfondito ed è divenuto la cornice teorica all’interno della quale sono maturate esperienze più applicative. Hanno condotto un’indagine statistica conoscitiva, intervistando i Villanovesi su quantità acquistate, spreco e modalità di conservazione e recupero del pane.
Hanno svolto prove sperimentali per verificare quale tipo di pane mantenesse le proprie qualità più a lungo e quali modalità di conservazione fossero più efficaci. Hanno pure vestito i panni di cuochi proponendo ricette anti spreco della tradizione italiana con tanto di colonna sonora. L’invenzione di slogan e la realizzazione di loghi per sensibilizzare al problema hanno stimolato la loro creatività. Le buone pratiche per ridurre lo spreco del cibo in famiglia sono entrate a far parte dei loro diari e c’è stata anche la scoperta di app per l’acquisto di prodotti prossimi alla scadenza a prezzi ridotti presso venditori e produttori.
Il progetto andrà avanti poiché da quest’anno gli alunni sono tornati a consumare il pranzo nella mensa scolastica e con alcune classi è stata avviata una campagna di misure quantitative sullo spreco pro capite a mensa. I risultati saranno pubblicati a fine anno ma i numeri rilevati fino a ora sono linea con quelli presenti sul sito https://www.sprecozero.it/. Gli studenti saranno invitati a riflettere sull’esito dell’analisi dei dati e a fare ipotesi per dare soluzioni al problema. Poi, i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi saranno chiamati a farsi portavoce dei risultati con l’Amministrazione comunale di Villanova d’Asti.