Secondo i dati forniti dal report del Sole 24 Ore, Asti è al quinto posto in Italia tra le province che hanno perso più alberghi dal 2019.
Nove in meno, pari al 17,6 per cento, da 51 a 42.
Amarezza, affidata ai social, da parte di AstiOltre: "Questa l'amara realtà dietro il fumo delle iperboliche dichiarazioni sulle orde di centinaia di migliaia di turisti in giro per Asti e i dati falsi dei famosi manifesti elettorali della scorsa primavera".
"C'è poi un altro dato - aggiungono da AstiOltre - le presenze turistiche in Asti (Comune) sono state circa 52 mila (all'anno, non in un we). Il dato provinciale ovviamente non c'è perché siamo ormai una frazione delle Langhe. E non si può ricavare perché solo una trentina di paesi hanno almeno 7 strutture e per ragioni di privacy i dati degli altri non si pubblicano. Comunque alcune analisi si possono fare. Esempio ad Asti (capoluogo) c'è un posto letto ogni 30 abitanti, ad Alba 1 ogni 10, a Barolo 1 ogni 2. In provincia il rapporto migliore lo hanno Costigliole e Moncalvo. I dati di Penango , con quasi 200 posti letto, un albergo 4 stelle con annesso ristorante stellato, non si possono conoscere. Questa la realtà da cui partire per ragionare. Il resto: parole".