L'Istituto Penna di Asti ha recentemente affrontato una serie di ostacoli burocratici che hanno fermato l'attivazione di un corso enogastronomico-alberghiero. L'incredibile telenovela che ha circondato questa vicenda ha destato particolare attenzione e sconcerto da parte di Gianfranco Miroglio, consiglire dei Verdi Asti.
"L'Istituto Penna, nel corso degli anni, ha dimostrato una grande capacità e creatività nel proporre progetti in linea con il territorio astigiano. La sua offerta formativa è stata coerente con le radici e le ragioni profonde della regione, stimolando interazioni, azioni formative ed educative. Inoltre, l'istituto si è dimostrato aperto alla collaborazione e all'interconnessione con altri attori, al fine di migliorare lo sviluppo economico, culturale, turistico e occupazionale dell'Astigiano" scrive il consigliere nell'interpellanza.
Miroglio sostiene che il corso enogastronomico-alberghiero avrebbe rappresentato un complemento ideale alle offerte già presenti presso l'Istituto Penna. L'istituto si è mostrato disponibile a investire risorse e integrare strutture per avviare e garantire il corso nel tempo, compreso il supporto logistico e di trasporto nel primo anno.
"Nonostante l'approvazione unanime e favorevole da parte di vari enti istituzionali, si è verificata una rinuncia al corso enogastronomico-alberghiero a livello cittadino e provinciale. Questa decisione è stata presa senza fornire alcuna motivazione, mettendo a rischio un importante tassello dell'offerta formativa della scuola pubblica"
Miroglio chiede chiarezza "sulla brutta "capriola istituzionale" che ha portato a questa situazione e sollecita il Sindaco e l'Assessore della città capoluogo a intervenire per contrastare tale decisione. Si auspica che l'Amministrazione provinciale riproponga l'argomento dell'offerta formativa territoriale, nel rispetto delle esigenze e delle richieste dei cittadini, per il vantaggio della collettività e non influenzata da interessi di natura diversa".
Infine "sottolinea l'importanza di sostenere e potenziare il settore dell'enogastronomia, del turismo e dell'accoglienza nella città e nella provincia di Asti."