Lunedì un pullman di 63 bambini con i loro insegnanti, della scuola primaria statale Pascoli di Cazzago Brabbia - Inarzo, appartenente all’IC di Azzate, in provincia di Varese, è arrivato a Serravalle d’Asti per sperimentare una giornata insieme ai Bimbisvegli.
La scuola primaria statale Pascoli, dopo un paio di anni di confronti, formazioni, e incontri con il maestro Giampiero Monaca ha potuto prendere confidenza con le specificità dell’approccio bimbisvegli e dopo aver integrato questa particolare pedagogia, sperimentandola nella propria scuola, ha deciso di organizzare la gita annuale “dove tutto ha avuto origine”.
Un lungo viaggio per loro, incontrando un maestro sui generis ormai errante, migrante. Da questa a quella scuola per promuovere un approccio che ha, sì, qualche spazio di unicità, ma che è pienamente coerente con le indicazioni ministeriali.
Insieme al maestro errante Giampiero Monaca c’è Taiwo Wahab, un altro prezioso esempio di umanità migrante, che per trovarsi ad incontrare queste bimbe e bimbi varesotti, ha dovuto fare un viaggio ancor più lungo: fin dalla Nigeria.
Così per un' intera giornata insieme a Giampiero Monaca, Taiwo Wahab e alle bimbe e e bimbisvegli astigiani che, al termine delle lezioni, si sono unite al gruppo di gestione delle attività, maestre e maestro, bimbe e bimbi hanno potuto sperimentare la “scuola del sorriso” proposta dall’approccio bimbisvegli. Se scuola è imparare, imparare divertendosi è imparare due volte, allora.
Con questo approccio il percorso scolastico diventa due volte più funzionale. Imparare giocando , non è “semplice passatempo” ma permette di attivare percorsi neurofisiologici di apprendimento, rinforzati dalle endorfine prodotte in un contesto emotivamente appagante: è apprendimento significativo.
Non per questo si rinuncia a presentare argomenti articolati e “tradizionali” quali la produzione di testi e la lettura, la fisiologia delle piante e i fenomeni erosivi, la geografia e la storia… semplicemente si vive la scuola attraverso esperienze reali e divertendosi come in un gioco appassionante.
Con l’approccio bimbisvegli i percorsi di apprendimento sfruttano il senso naturale di curiosità ed avventura dei bambini e incentivano alla collaborazione , al dibattito e alla messa in discussione di tutto ciò che è ingiusto e dannoso per la società e la Natura.
Così, in questa giornata da Bimbisvegli, con le alunne e alunni di Cazzago Brabbia, tutti hanno imparato a conoscere le piante, raccogliendo le foglie contenenti tannino, fissandone il colore attraverso una soluzione, a base di solfato di Ferro. Taiwo e la maestra di scienze hanno potuto accennare al significato di soluzione solvente, soluto e legami molecolari.
L’esperienza della carrucola ha innanzitutto offerto l’opportunità di analizzare tutti i dispositivi di sicurezza adottati per minimizzare i rischi - educazione al rischio - mostrando che invece si erano evitati del tutto i pericoli reali e pericolosi sul serio. Il volo ha permesso di affrontare l’argomento dell’attrito e della forza di gravità.
Infine il gruppo delle bimbe e bimbisvegli Astigiani ha gestito in piena autonomia lo stand di ascolto della voce delle piante, utilizzando uno speciale sintonizzatore che traduce il potenziale elettrico prodotto dalle piante in suoni udibili dall’uomo.
Per contestualizzare questa attività, hanno letto alcuni brani dal libro “Il bambino che non voleva essere un lupo, perchè non voleva azzannare nessuno” di Sabina Antonelli, una delicatissima ed amorevole fiaba sulla vita pre nascita di Vittorio Arrigoni, lombardo che ha vissuto la sua infanzia a poca distanza dai piccoli alunni di Cazzago, partendo poi per una vita al totale servizio della pace e del dialogo tra popoli in conflitto e sfruttati.
L’intera giornata ha avuto come inno e colonna sonora la dolcissima canzone di Yo Yo Mundi, Fiorillastrocca: https://youtu.be/M5amwo_4OS0
Una gita di piacere , dunque, ma senza dimenticarsi mai che l’apprendimento , trasferito e presentato attraverso il gioco e il piacere è due volte più significativo e stabile e che non si è mai troppo piccoli per capire come va il mondo.
Una giornata di scuola “vera” aperta ed all’aperto in cui, di fatto, l’approccio Bimbisvegli è tornato ad essere , orgogliosamente, scuola pubblica, a Serravalle d’Asti.
Ecco, anche questo è Bimbisvegli.