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Attualità | 14 giugno 2023, 15:43

In corso i funerali di Berlusconi: il lutto nazionale divide anche ad Asti

Il ricordo del presidente del Piemonte Alberto Cirio: "Mi hai insegnato tante cose, ma più di tutto il significato della parola libertà"

In corso i funerali di Berlusconi: il lutto nazionale divide anche ad Asti

Si stanno svolgendo nel Duomo di Milano, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. 

Migliaia le persone presenti all'interno della cattedrale e sul sagrato dove sono stati allestiti dei maxischermi. 

A celebrare le esequie l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, che ha pronunciato anche l'omelia funebre di fronte ai famigliari, al Capo dello Stato Sergio Mattarella, alla premier Giorgia Meloni, ai presidenti di Camera e Senato, a tutti i ministri, le autorità regionali e cittadine. 

«Quando un uomo è un uomo d’affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti - ha detto monsignor Delpini - ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a non ai criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d’affari e deve fare affari».

«Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte. Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta» ha proseguito l'arcivescovo. 

«Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio» ha concluso Delpini. 

Tra i partecipanti al funerale anche il senatur Umberto Bossi, con il quale dopo la rottura del primo governo Berlusconi era nata un'amicizia. 

«E’ stato il fondatore del centrodestra, i suoi valori erano il bello, il buono e il giusto» ha detto Bossi arrivando in Duomo, come riferisce l'agenzia Adnkronos. 

Il ricordo di Cirio

"Ciao Presidente. Mi mancheranno le nostre chiacchierate sul tuo divano giallo. Mi hai insegnato tante cose, ma più di tutto il significato della parola libertà". Così, sulla sua pagina Facebook, nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che condivide una vecchia fotografia che lo ritrae insieme al fondatore di Forza Italia.

"Ora fai buon viaggio", conclude Cirio.

C'è chi dice "no"

Anche ad Asti, però, si levano voci contrarie alla scelta del Governo di stabilire il lutto nazionale il giorno delle esequie di Silvio Berlusconi. Patrizio Onori, attivista LGBT, ha affidato alla piattaforma change.org la propria indignazione. 

"Pertini diceva: “I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.” - scrive nella petizione - Ci chiediamo quale esempio stiamo dando ai giovani del presente con il penoso processo di beatificazione laica che si sta consumando dopo la morte di Silvio Berlusconi. La santificazione di un uomo la cui vita è stata attraversata da tutto tranne che da onestà e virtù. (...) Ai piedi di questo uomo oggi è genuflessa la quasi totalità di questa nostra Italietta.

Una sorta di ipnosi collettiva che sta portando media mainstream ed intellettuali (o sedicenti tali) ad esaltare senza se e senza ma una grandezza ed una magnificenza quasi taumaturgica del Cavaliere di Arcore. Funerali di Stato, lutto nazionale e sette giorni di sospensione delle attività legislative, questo il tributo che l’Italia offre all’altare di un pregiudicato senza scrupoli politici e morali. Auguri Italia, ne hai bisogno, il tuo presente ed il tuo futuro ci fanno paura"

Redazione

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