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Attualità | 25 settembre 2023, 14:32

Canelli, il Teatro Balbo non riaprirà per la stagione invernale

Il Teatro degli Acerbi, che gestiva il teatro dal 2018 non ha rinnovato il contratto di gestione con la proprietà

Foto Teatro degli Acerbi

Foto Teatro degli Acerbi

Il Teatro Balbo di Canelli, un tempo considerato un baluardo del teatro nella provincia di Asti negli anni '80 e '90, sta affrontando una difficile situazione. Dopo la riapertura nel maggio 2018, il teatro ha dovuto affrontare gli anni complicati del Covid-19, con il conseguente cambiamento delle abitudini teatrali del pubblico. Di fronte a queste sfide, la Compagnia del Teatro degli Acerbi ha deciso di non rinnovare il contratto di affitto e gestione del Teatro Balbo a partire dal 1° ottobre 2023.

"Questa è stata una decisione difficile e discussa" spiegano,  guidata dalla logica dell'oggettiva sostenibilità per la Compagnia del Teatro degli Acerbi. Il Teatro Balbo, pur avendo una struttura di dimensioni considerevoli, richiede la maggior parte delle risorse per le spese correnti invece che per l'attività culturale. Inoltre, il mantenimento di un teatro obsoleto di circa 400 posti comporta un notevole dispendio di risorse energetiche, non sostenibile dal punto di vista ambientale.

Dal punto di vista economico, il teatro ha faticato a raggiungere il pieno utilizzo delle sue capacità, con un picco massimo di 200 spettatori per gli eventi culturali a pagamento. Inoltre, per garantire la sostenibilità aziendale, sarebbe necessario un team di risorse umane dedicate che purtroppo l'azienda non può permettersi.

Nonostante il grande sforzo dell'Amministrazione Comunale, degli sponsor e dei cittadini per mantenere vivo questo simbolo della città, il Teatro degli Acerbi ha concluso che non ci sono più le condizioni per mantenere la struttura in piedi. L'Amministrazione Comunale di Canelli, consapevole dell'importanza di un teatro sul territorio, aveva offerto un aumento del contributo comunale, ma alla luce delle difficoltà oggettive del Teatro degli Acerbi, il Comune si è visto costretto a valutare alternative e soluzioni per mantenere aperta la stagione teatrale, anche nel periodo invernale.

Una possibile soluzione potrebbe essere concentrare gli investimenti nell'anfiteatro La Moncalvina, di proprietà del Comune, durante i periodi di picco di affluenza del pubblico, come la primavera e l'estate. In questo modo, si potrebbe creare un sistema diffuso di appuntamenti mirati a diversi target di pubblico. Questo permetterebbe di ottimizzare le risorse disponibili e garantire una continuità nell'offerta culturale della città nonostante la chiusura del Teatro Balbo.

In definitiva, nonostante la triste conclusione del rapporto tra il Teatro Balbo e il Teatro degli Acerbi, l'Amministrazione Comunale sta lavorando per trovare soluzioni alternative che mantengano viva la stagione teatrale a Canelli.  

Redazione

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