Il mondo del vino, della ristorazione e dell’industria si mobilita a favore della sanità pubblica con una cena benefica promossa dalla Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio in collaborazione con la Città di Nizza Monferrato.
Venerdì 10 novembre al Foro Boario di Nizza Monferrato si terrà la cena per raccogliere fondi per nuove attrezzature destinate ai reparti di Oculistica e Ginecologia del Cardinal Massaia.
La cena, aperta a tutta la cittadinanza, porterà in tavola le prelibatezze dell’autunno cucinate dal ristorante San Marco di Canelli e dalla Signora in Rosso di Nizza Monferrato.
Specialità e vini del territorio al centro della serata e il trifulau Sandrino Romanelli metterà a disposizione i suoi tartufi.
Come lo scorso anno, per l'acquisto della colonna laparoscopica, la scuola alberghiera Afp “Colline Astigiane” parteciperà con un gruppo di studenti e tutor impegnati sia in cucina che in sala.
"La sanità pubblica con tutti i suoi operatori, in ospedale come nei presidi territoriali, è una ricchezza del territorio che va difesa e supportata. Siamo lieti di poter fare la nostra parte per contribuire ad elevare il livello dell’assistenza garantita a tutti i cittadini" sottolineano il sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo e Maria Cristina Castelletta, presidente del Consorzio dell’Alta Langa, Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio del Barbera e Vini del Monferrato, Stefano Chiarlo presidente Associazione Produttori del Nizza, Lorenzo Barbero, presidente del Consorzio di tutela dell’Asti, Annalisa Conti presidente della Scuola Alberghiera, il trifulau Sandrino Romanelli, Roberto Guidetti della Lavanderia Industriale Piemontese di Incisa Scapaccino.
Hanno già risposto alla chiamata di solidarietà, l’Unione Industriale di Asti con numerose aziende associate e altre imprese del polo enomeccanico di Canelli.
La Fondazione
La Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio è un ente non profit fondato da un gruppo di imprenditori astigiani per supportare servizi e operatori della sanità pubblica. Lavora in stretta sinergia con la direzione generale dell’Asl At e con il comitato tecnico scientifico costituito dai primari dei reparti ospedalieri Maggiorino Barbero (Ginecologia) Vincenzo Sorisio (Chirurgia), Marco Scaglione (Cardiologia), Maurizio Penna (Laboratorio analisi).
Affiancano il presidente Erminio Goria nel consiglio d’amministrazione della Fondazione: Rossella Maggiora (vice presidente), Federica Quinto (segretario), Luisa Amalberto (tesoriere), i consiglieri Roberto Ruscalla e Roberto Briccarello, Giorgio Calabrese (su nomina dell’Asl).
Il costo di partecipazione alla serata, durante la quale si svolgerà anche un’asta dei vini e del tartufo, è di 100 euro. Prenotazioni entro il 6 novembre alla mail info@fondazioneastigianasalute.it allegando la ricevuta di pagamento effettuata tramite
SatisPay o con bonifico Bancario alla Cassa di Risparmio di Asti IBAN: IT59M0608510301000000057012 intestato a Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio inserendo nella causale “donazione per la raccolta fondi del 10 novembre 2023” più il codice fiscale o la partita IVA del donatore.
Il ricavato della cena e dell’asta andrà immediatamente a finanziare l’acquisto di apparecchiature destinate ai reparti di Oculistica e Ginecologia.