Paolo Bonomo, notaio torinese di origine astigiana (fu tra i fondatori del Rotaract Club nel 1976 e ne divenne presidente due anni dopo), già notaio più giovane d’Italia, è stato il protagonista dell’ultima conviviale rotariana, svoltasi al ristorante La Fertè e dedicata a “La Giraglia, mitica regata”.
Bonomo infatti, oltre ad essere un affermato professionista, ora però ritiratosi dall’attività notarile ed impegnato in iniziative imprenditoriali negli USA, è da svariati anni un grande appassionato di vela e di regate, con al proprio attivo molti successi in importanti gare tra le quali, appunto, la Giraglia, storica competizione velica, nata settant’anni fa, che collega Saint-Tropez a Genova passando, appunto, per il faro della Giraglia a nord della Corsica.
Il relatore ha illustrato la sua “carriera” di velista, che ha iniziato regatando sulle barche di amici per poi passare all’acquisto di una sua barca (che ha chiamato “Apassilunghiebendistesi”) ed iniziare a scalare le classifiche delle più importanti regate del Mediterraneo, vincendo, oltre che La Giraglia, anche la Millevele e la 151 Miglia.
“La barca a vela non è solo divertimento – ha sottolineato il relatore – è anche autentica scuola di vita perché richiede studio, impegno, dedizione, fatica ed ogni successo non arriva mai per caso”.
Molte le immagini emozionanti proiettate durante la sua relazione dal notaio Bonomo, che da ormai diversi anni ha messo insieme un collaudato equipaggio che ha portato la sua attuale barca – Aurora – a diventare una vincitrice seriale. Al termine il presidente del Rotary, Maurizio Mela, ha omaggiato il relatore con alcune bottiglie di vino astigiano ed il volume sulla storia del club.