In Sala Pastrone ad Asti una ricca programmazione cinematografica e Asti Film Festival.
Si inizia con "Anatomia di una Caduta" - Il capolavoro di Justine Triet, Palma d'Oro al Festival di Cannes 2023.
Interpretato da Sandra Huller, Swann Arlaud e Milo Machado Graner. Il film, della durata di 150 minuti, racconta la storia della scrittrice tedesca Sandra Voyter, il cui mondo tranquillo e apparentemente perfetto viene sconvolto dalla misteriosa morte del marito Samuel Maleski. La pellicola segue l'indagine e il processo mediatico che segue, svelando i segreti di un matrimonio che ha raggiunto il suo punto di rottura nell'incidente che ha causato la cecità del loro figlio Daniel.
Orari di Proiezione:
- Giovedì 16 e venerdì 17 novembre alle 21
- Sabato 18 novembre alle ore 17 e 21
- Domenica 19 novembre alle ore 15, 18 e 21
- Lunedì 20 novembre alle ore 17 e 21 (Versione Originale con Sottotitoli)
Tariffe:
- Ingresso 7 euro
- Ridotto Soci Vertigo 5,50
Asti International Film Festival - Rassegna "La Prima Cosa Bella"
Anteprima dell'Asti International Film Festival, giovedì 16 novembre alle 19. La serata inizia con la proiezione di "Vetro" di Domenico Croce, con Carolina Sala e Tommaso Ragno, un film della durata di 90 minuti.
La trama segue una giovane ventenne, isolata in casa da anni, la cui vita prende una svolta quando decide di aprirsi al mondo attraverso i social network. Nel frattempo, osservando i suoi vicini, si trova coinvolta in un mistero che mette in discussione tutto ciò che ha sempre creduto sulla sua famiglia e sulla sua vita.
Tariffe
- Ingresso 5,50 euro
- Ridotto Soci Vertigo 4
Martedì ' 21 novembre ore 15,30 - 19,30, "Margini"
Grosseto, 2008. Michele, Edoardo e Iacopo, amici da sempre, formano un gruppo street punk hardcore, ma non hanno una lira, un'occupazione, e neppure un luogo in cui suonare. Miracolosamente sono chiamati come opening act della band americana Defense in tournée europea, ma la data del concerto viene poi cancellata. A Michele viene allora in mente di invitare i Defense a Grosseto, e altrettanto miracolosamente la band accetta: peccato che manchino il locale, l'impianto acustico e i soldi per i trasferimenti. Michele ha moglie e figlia, Edoardo un padrino dispotico, e Jacopo l'occasione di suonare per un'orchestra seria. Riusciranno i nostri eroi nella loro delirante impresa?