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Economia e lavoro | 04 gennaio 2024, 14:46

Felici: "Tasse e burocrazia le calamità peggiori, ci sarà una polizza contro i loro danni?"

Duro attacco del presidente di Confartigianato Imprese Piemonte in merito alla nuova norma che impone alle imprese di assicurarsi per i danni causati da eventi calamitosi

Felici fotografato in occasione di un'intervista concessa a Targato CN, altra Testata del nostro gruppo editoriale

Felici fotografato in occasione di un'intervista concessa a Targato CN, altra Testata del nostro gruppo editoriale

"Un inaspettato quanto sgradito regalo" alle imprese. Così Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, definisce la nuova norma introdotta dalla legge di Bilancio 2024, che impone alle imprese di assicurarsi per i danni causati da eventi calamitosi.

In una nota, Felici esprime il suo forte dissenso verso una misura che considera "un nuovo e oneroso balzello" che penalizza soprattutto le piccole e le micro imprese, già in difficoltà a causa della crisi economica e sociale.

La norma, che riguarda tutte le imprese, prevede l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché ad attrezzature industriali e commerciali, causati da terremoti, alluvioni, frane e inondazioni. Chi non dovesse adempiere a tale obbligo si vedrà escluso da contributi pubblici o altre agevolazioni finanziarie.

Secondo Felici, questa norma è ingiusta e inopportuna, perché scarica sui privati i rischi derivanti dalla mancanza di investimenti pubblici nella prevenzione idrogeologica e nell'ammodernamento delle infrastrutture. Inoltre, denuncia la scarsa disponibilità e convenienza delle polizze assicurative offerte dal mercato, che spesso non coprono i reali danni subiti dalle imprese in caso di calamità.

Felici si dice deluso dal Governo Meloni, da cui si attendeva una maggiore attenzione e sostegno alle imprese artigiane, che sono sopravvissute a "anni terribili" e che rappresentano una risorsa fondamentale per il tessuto produttivo e sociale del Paese.

"Le calamità peggiori in Italia sono le tasse, la burocrazia e le istituzioni che le alimentano. Ci sarà una polizza che copre i loro danni?", si chiede provocatoriamente il presidente di Confartigianato Piemonte, che chiede al Governo di rivedere o cancellare la norma contestata.

Redazione

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