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Attualità | 18 gennaio 2024, 13:05

Il cambiamento climatico posticipa la raccolta dei tartufi: nel 2024 al via il primo di ottobre

Slitta la data del 21 settembre:nove giorni in più per permettere al pregiato bianco di svilupparsi a dovere, visto l’inverno mite.

Il cambiamento climatico posticipa la raccolta dei tartufi: nel 2024 al via il primo di ottobre

Anche alla luce del cambiamento climatico, la Regione Piemonte ha deciso di posticipare l’inizio della raccolta dei tartufi dal 21 settembre al primo ottobre. Nove giorni in più per permettere al pregiato bianco di svilupparsi a dovere, visto l’inverno mite.

Lo ha annunciato l’assessore Fabio Carosso ha illustrato in terza Commissione, presieduta da Claudio Leone, dedicata all’esame del disegno di legge 298 “Bilancio di previsione finanziario 2024-2026” relativamente alle materie di sua competenza.

Tra gli altri obiettivi dell’assessorato, ha aggiunto Carosso, c’è anche quello di favorire la residenzialità in montagna: saranno infatti disponibili 13milioni di euro di fondi regionali all’anno in favore delle scuole e delle Unioni dei Comuni, ai quali per il 2024 si aggiungono 24milioni dalle risorse del fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane e 120milioni dall’Europa per il periodo 2023-2027.

Come ha sottolineato l’assessore, al centro della strategia regionale c’è “l’ottimizzazione delle risorse per erogare i servizi in favore della residenzialità”.

Per quanto riguarda invece le foreste, saranno disponibili oltre 4milioni di euro tra fondi regionali e nazionali, ai quali va aggiunta la dotazione complessiva di oltre 50milioni di risorse europee per il quinquennio 2023-2027.

Redazione

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