Dopo il botta e risposta "mediatico", che aveva interessato anche l'Associazione Asti Pride (leggi QUI) il primo marzo alle 21 andranno in scena ad Asti I dialoghi della Vagina con una serata al Teatro Alfieri.
Lo spettacolo, prodotto da Teatro al Femminile, è scritto e diretto da Virginia Risso, giovane artista torinese pluripremiata e poliedrica nel panorama teatrale italiano. È una commedia dove l’interazione con il pubblico abbatte non solo la quarta parete, ma anche tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile.
In scena, insieme all’autrice, Gaia Contrafatto, anche lei piemontese e collaboratrice di Teatro al Femminile. L’irresistibile capacità delle attrici di raccontare e raccontarsi, regala allo spettatore una performance esilarante e molti spunti di riflessione.
A fare da sfondo in scena, le opere di Elena Romanovskaya. La pittrice vive in una piccola cittadina russa, dove la sua Arte è vista come un osceno tabù e così le viene negata la possibilità di esporre i suoi quadri. La collaborazione con l’artista dimostra tre dei principi saldi di Teatro al Femminile: inclusione, condivisione e creazione di luoghi che accolgano flussi e fermenti artistici.
Nel 2022 I dialoghi della Vagina ha vinto il premio Miglior spettacolo e Miglior Attrice (Virginia Risso) al Concorso nazionale Lo strappo nel cielo di carta (VV) ed è stato selezionato al Festival del Teatro Aperto (PZ), al Milano Fringe Festival e al Catania Fringe Festival, dove ha ottenuto il Premio COMICS.
La serata è organizzata da Torino città per le donne, associazione di promozione sociale che ha come obiettivo di produrre un cambiamento radicale e fare di Torino una città in cui le donne abbiano piena cittadinanza, pari libertà e opportunità di sviluppo personale e sociale; la questione femminile è cruciale non solo per il superamento delle diseguaglianze ma anche per lo sviluppo sociale, economico, ambientale e culturale delle città. L’associazione, fra le attività principali, ha recentemente promosso una legge di iniziativa popolare per modificare la legge elettorale regionale e introdurre la doppia preferenza di genere.
Biglietti: ridotto under 35 15 euro, platea/barcacce/palchi 23 euro, loggione 18 euro