"Cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina, no a tutte le guerre, no alla corsa al riarmo, no al razzismo e all'antisemitismo, per un mondo di pace, sicurezza e benessere per tutte e per tutti". Questo il messaggio che la Rete Welcoming Asti vuole lanciare, organizzando un presidio in piazza San Secondo sabato 24 febbraio, dalle ore 11, in adesione all'appello nazionale promosso da Europe for Peace, Rete Italiana Pace e Disarmo e Coalizione Assisi Pace giusta.
La manifestazione, a cui parteciperanno diverse realtà della società civile, movimenti, reti, associazioni, sindacati, parrocchie, comitati locali, vuole esprimere la propria solidarietà alle popolazioni vittime dei conflitti in corso nella Striscia di Gaza e in Ucraina, chiedendo l'immediato cessate il fuoco e l'avvio di negoziati politici per una soluzione pacifica e duratura.
I manifestanti denunceranno anche la crescente spesa militare mondiale, che nel 2023 ha raggiunto il livello record di 2.000 miliardi di dollari, secondo i dati del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), e chiederanno il disarmo nucleare, la conversione delle industrie belliche, la riduzione delle basi militari straniere, il rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali.
Infine, nelle motivazioni si ribadisce il rifiuto di ogni forma di razzismo, antisemitismo, xenofobia, discriminazione, violenza e odio, sottolineando la necessità di promuovere una cultura di pace, dialogo, accoglienza, integrazione, cooperazione e solidarietà tra i popoli.
L' appello completo è visionabile a questo link.