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Attualità | 11 marzo 2024, 18:04

Incontri territoriali degli Agricoltori Autonomi: verso la costituzione dell’Associazione

I rappresentanti provvisori, Gabriele Ponzano, Marco Bruzzone, e Massimo Carega, sono pronti a lavorare per dare voce alle istanze degli agricoltori autonomi.

Un'immagine delle proteste ad Asti lo scorso 20 febbraio (Merphefoto)

Un'immagine delle proteste ad Asti lo scorso 20 febbraio (Merphefoto)

Proseguono gli incontri territoriali degli Agricoltori Autonomi, un movimento che sta guadagnando sempre più forza nel panorama agricolo italiano. L’obiettivo? La costituzione di un’associazione che non solo mantenga vive le istanze della “protesta dei trattori”, ma che continui a operare su più fronti: sia quello istituzionale che quello delle iniziative di dissenso.

"Dopo oltre un mese dai primi presidi, purtroppo, si registra che gli impegni assunti dagli amministratori verso il mondo agricolo sono stati disattesi. I cambiamenti richiesti e promessi sono rimasti sulla carta, e i tempi della burocrazia sembrano interminabili. In una situazione di emergenza, con agricoltori e allevatori in difficoltà, risposte decise e veloci sono fondamentali" si legge in una nota.

Recentemente, molti agricoltori che hanno partecipato ai presidi nella provincia di Alessandria si sono ritrovati presso Cascina La Presidenta a Valle San Bartolomeo. L’obiettivo dell’incontro era discutere lo statuto, i metodi di rappresentanza e partecipazione, e nominare tre membri provvisori che diventeranno portavoce del territorio a livello regionale.

Le adesioni alla nuova associazione agricola costituenda sono già numerose, provenienti da almeno cinque province piemontesi e con interesse anche da altre regioni. I rappresentanti provvisori, Gabriele Ponzano, Marco Bruzzone, e Massimo Carega, sono pronti a lavorare per dare voce alle istanze degli agricoltori autonomi.

Nei prossimi giorni, si terranno incontri allargati per la fondazione ufficiale dell’Associazione degli Agricoltori Autonomi Italiani. Questo movimento rappresenta il malcontento diffuso nel comparto agricolo e zootecnico, unendo in una sola protesta il mondo contadino. La forza di questa iniziativa risiede proprio nel suo spirito di sacrificio e volontariato, dimostrando ciò che le associazioni agricole più strutturate spesso non riescono a fare: unire e dare voce a chi lavora la terra con passione e dedizione.

Redazione

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