![Trattative al Grattacielo, l'assessore Chiarelli prova a tenersi lo Sport. Minoranza all'attacco: "Destra litigiosa"](https://www.lavocediasti.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/torinoggi/2025/06/chiarelli_e_cirio.jpeg "Trattative al Grattacielo, l'assessore Chiarelli prova a tenersi lo Sport. Minoranza all'attacco: "Destra litigiosa"")
![Consiglio UE, Bergesio (Lega): "L'Europa guardi al futuro con coraggio e pragmatismo. Meno burocrazia per un'Italia più protagonista"](https://www.lavocediasti.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/torinoggi/2025/06/Giorgio_Maria_Bergesio.jpeg "Consiglio UE, Bergesio (Lega): "L'Europa guardi al futuro con coraggio e pragmatismo. Meno burocrazia per un'Italia più protagonista"")
Si è svolta lo scorso giovedì 29 febbraio presso i locali del Foyer delle Famiglie la serata di presentazione e discussione dei temi emersi dalle risposte del questionario proposto dall’Associazione culturale di partecipazione politica Asti LAB.
La serata, che ha visto la presenza di cittadini che hanno preso parte al questionario e non, è stata scandita in due momenti principali: un primo momento ha riguardato la presentazione di quanto emerso dal questionario, a cura del presidente Lorenzo Damasio Fiori e di Laura Goria; il secondo momento invece, si caratterizzava per la capacità di provare a fornire risposte e soluzioni alternative ai temi più critici secondo quanto riportato dalle risposte del questionario.
Una serata quindi dalla doppia valenza, da un lato l’analisi e la ricerca di ciò che gode di meno salute nei quartieri della nostra città, dall’altro il tentativo, mettendosi in gioco in prima persona, di farsi promotori di buone pratiche di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, che, non a caso, hanno dato anche il titolo alla serata, “Asti, bene in comune".
Il percorso per un maggior coinvolgimento e collaborazione fra cittadini e amministrazione pubblica nella gestione della città, non finisce però con il questionario, ma anzi, è al suo punto di partenza: al termine della serata è stato stilato un documento con i principali punti sui quali l’associazione intende lavorare, ovvero la costruzione di un regolamento condiviso per la gestione dei beni comuni, la strutturazione di momenti di ascolto calendarizzati fra l’Amministrazione ed i cittadini e la diffusione sul territorio cittadino di “sportelli sociali”, con l’obiettivo di fornire a chi lo necessitasse servizi come consulenza digitale, assistenza per procedure amministrative e così via.
A questo proposito, sono in via di realizzazione tre future serate per tornare nuovamente a parlare ed approfondire queste tematiche, questa volta grazie alla testimonianza ed al racconto di esperienze di successo vicino a noi, per dimostrare come non tutto sia destinato a rimanere nell’immobilità e nell’indifferenza generale.
