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Attualità | 14 marzo 2024, 12:48

Sopralluogo dopo le piogge di questi giorni nell'Astigiano. Rasero: "Polemizzare sulle buche non ne velocizza la riparazione"

I delegati della Provincia di Asti si sono recati in visita ai cantieri in allestimento e quelli già operativi in contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico.

Simone Nosenzo, Angelica Corino, Andrea Gamba, il Presidente Maurizio Rasero, il Sindaco di Piovà Massaia Antonello Murgia

Simone Nosenzo, Angelica Corino, Andrea Gamba, il Presidente Maurizio Rasero, il Sindaco di Piovà Massaia Antonello Murgia

Come annunciato nelle settimane scorse, dopo i sopralluoghi di monitoraggio dei movimenti franosi che hanno interessato i comuni di Nizza Monferrato, Mombaruzzo, Bruno, Maranzana e Castelletto Molina , la Provincia di Asti si è recata in visita ai cantieri nel nord Astigiano.

La delegazione provinciale rappresentata dal Presidente e Sindaco della Città di Asti Maurizio Rasero insieme ai Consiglieri provinciali Simone Nosenzo (con deleghe alla Viabilità e Lavori pubblici), Angelica Corino (Dissesto idrogeologico e Protezione civile) e Andrea Gamba (Ambiente e PNRR), ha fatto visita nei comuni di Montiglio Monferrato, Piovà Massaia e Passerano Marmorito per visionare i cantieri in allestimento e quelli già operativi in contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico.

Il programma della giornata è iniziato con la tappa a Montiglio Monferrato dove i rappresentati provinciali hanno ispezionato il territorio insieme al Sindaco Dimitri Tasso.

La delegazione ha fatto quindi visita a Piovà Massaia, ricevuta dal Sindaco Antonello Murgia, e infine a Passerano Marmorito (in frazione Gallareto) dove ad accoglierla è stato il Sindaco e già Presidente facente funzioni della Provincia di Asti Davide Massaglia.

Proprio a Passerano Marmorito verrà rafforzato e allargato, pur mantenendo la struttura esistente, il ponticello sulla SP 17.

Di seguito il dettaglio dei cantieri ispezionati:

Frana comune di Montiglio Monferrato, SP 2 km. 4+000 (verso Scandeluzza), prima del Lago di Codana

Frana comune di Piovà Massaia, SP 34 km 4+100

Ponte SP 17 Passerano Marmorito, da Gallareto verso Castelnuovo Don Bosco

Il commento di Maurizio Rasero: "Polemizzare sulle buche non ne velocizza la riparazione"

Al termine dei sopralluoghi i delegati provinciali hanno condiviso una dichiarazione, espressa dal Presidente Maurizio Rasero: «Le piogge che nei giorni scorsi hanno insistito sul territorio sono state una manna per il settore agricolo ma, al contempo, hanno creato o riattivato diversi movimenti franosi e smottamenti purtuttavia senza gravi conseguenze per cose o persone. Questo ci invita a una riflessione ad ampio spettro: se da un lato è confermata la fragilità dell’Astigiano e la necessità di un continuo monitoraggio del rischio idrogeologico, d’altro canto possiamo affermare che grazie agli straordinari sforzi messi in campo dai tecnici della Provincia di Asti e l’efficace collaborazione degli amministratori comunali oggi ci sentiamo preparati ad affrontare il problema, di certo complesso, anche con interventi preventivi oltre che riparatori. 

I lunghi periodi di siccità a cui ci stiamo mestamente abituando vanno ad alterare la naturale capacità del terreno nell’assorbire i fenomeni atmosferici che, specialmente nel periodo estivo, sono sempre più spesso estremi. Questa sorta di 'impermeabilità' del suolo è un ulteriore fattore da tenere in considerazione nel momento in cui si vanno a progettare gli interventi di manutenzione e questo richiede personale altamente qualificato: per nostra fortuna la Provincia di Asti vanta nel suo organico una squadra di professionisti che ci invidiano in tutta Italia. Permettetemi, infine, una riflessione: il clima sta cambiando ma lo stesso non si può dire per la disponibilità dei fondi nelle casse degli enti. 

Per questo è necessario che tutti gli astigiani comprendano che polemizzare, per quanto comprensibile, sull’eventuale comparsa di buche sul manto stradale, soprattutto dopo eventi pluviometricamente rilevanti, non ne velocizza la riparazione. I cittadini hanno il diritto e il dovere civico di valutare la bontà dell’azione amministrativa attraverso il voto e, più nell’immediato, con segnalazioni volte a far emergere criticità su un territorio così disomogeneo. Ricordiamoci però che i sindaci sono, da definizione, i primi cittadini di un territorio e quindi sono i più interessati al benessere collettivo, spesso anche a discapito della sfera personale. 

Per questo i disservizi vanno sempre segnalati ma con spirito costruttivo, consapevoli che le risorse sono scarse mentre i problemi restano numerosi e complessi».

Redazione

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