Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato nuove disposizioni per la tutela degli animali da affezione e la prevenzione del randagismo. Queste misure, coordinate dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, includono una serie di innovazioni significative.
Eliminata la catena
Tra le nuove disposizioni, si prevede l’eliminazione dell’uso della catena per i cani, tranne in casi specifici e di forza maggiore. Si riconosce anche il contributo terapeutico della pet therapy e si offre ai proprietari di animali la possibilità di essere tumulati con le ceneri del proprio animale domestico.
Per combattere il randagismo, si istituirà una banca dati regionale e si avvierà un’opera di sensibilizzazione contro l’abbandono e i maltrattamenti degli animali. Si introducono inoltre nuove regole per garantire un possesso sicuro di animali potenzialmente pericolosi e si prevedono interventi contro le manipolazioni genetiche.
Riconosciuti i pet sitter
Per la prima volta, si riconoscono i “santuari”, luoghi di accoglienza per animali ex da reddito in cerca di una casa. Si istituisce anche la figura del “pet sitter” e si prevede l’apertura di 13 ambulatori veterinari sociali in tutto il Piemonte, che prestano gratuitamente assistenza agli animali delle persone a carico dei servizi sociali.
Il testo unificato si compone di 42 articoli suddivisi in 5 titoli: Disposizioni generali, Benessere e contrasto al randagismo, Organismi di consultazione e controllo, Vigilanza e sanzioni e Disposizioni attuative finali e finanziarie.
Queste nuove disposizioni rappresentano un passo importante verso la realizzazione di una “mutua animale”, un obiettivo che si spera di raggiungere in futuro.