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Attualità | 12 aprile 2024, 12:18

È Stefano Bressani il Maestro del Palio 2024: "I due sendalli tra corpi di cavalli, la storia di Asti e la protezione del Santo" [VIDEOINTERVISTA]

Il Paliotto si terrà in piazza Alfieri. Origlia: "Una sperimentazione per il futuro"

Il maestro con il Capitano del Palio Filippone (Le foto della galleria sono di Efrem Zanchettin)

Il maestro con il Capitano del Palio Filippone (Le foto della galleria sono di Efrem Zanchettin)

"Ci saranno tre grandi elementi nei due sendalli del Palio 2024: la gara concitata tra corpi di cavalli , la storia di Asti e la protezione del Santo" spiega così à l'artista pavese Stefano Bressani, Maestro del Palio 2024 cosa saranno le raffigurazioni, sia per il Palio della Collegiata ma soprattutto per l'ambito drappo della corsa. 

"Sono onorato - spiega - di entrare a far parte della grande famiglia del Palio e di poter mettere la mia arte al servizio di una manifestazione tanto illustre. Nell'arco della mia carriera ho lavorato molto sulla fisiognomica dei personaggi storici e sui cavalli. Il mio desiderio è sempre stato quello di poter firmare il Palio e questo è un sogno che si realizza ". 

"La scelta del Maestro del Palio di quest'anno ha un grande significato. Tra le tante candidature arrivate  - dichiara il sindaco della Città di Asti, Maurizio Rasero -  abbiamo scelto un artista pavese, che raccoglie l'eredità degli illustri maestri astigiani che lo hanno preceduto e che permette alla città di allargare i proprio prizzonti, proiettandosi nel futuro. Stefano Bressani è un artista italiano di fama internazionale e darà al Palio un nuovo punto di vista, nel totale rispetto della tradizione ma con quel guizzo creativo che è la cifra stilistica della sua opera".

Dal 4 all'11 maggio tornano ad Asti i tradizionali festeggiamenti in onore del santo patrono: come da tradizione, la stima del Palio apre ufficialmente i festeggiamenti di San Secondo e dà il via agli eventi del maggio astigiano e all'anno paliesco.

 Le novità nel programma

Due le novità di programma da segnalare nel 2024: per la prima volta in assoluto, i fuochi del Lundes d'ij feu saranno accompagnati da affascinanti colonne sonore, dando vita a uno spettacolo piromusicale unico nel suo genere.

Inoltre, l'evento di chiusura il Palio degli Sbandieratori avrà luogo per la prima volta in Piazza Alfieri, che diventa dunque ufficialmente la sede dei grandi eventi della città.

"L'amministrazione comunale -  dichiara Riccardo Origlia, assessore Turismo e Manifestazioni della Città di Asti - ha un obiettivo preciso: rendere Asti una città sempre più turistica. Le recenti missioni all'estero hanno dimostrato che c'è grande interesse per la nostra città, che sa mantenere e valorizzare antiche tradizioni medievali. Il prossimo anno il Palio festeggerà 750 anni e siamo già al lavoro per rendere la ricorrenza indimenticabile. Portare il Palio degli Sbandieratori in Piazza Alfieri ha per noi un grande valore perché significa rendere quel luogo il simbolo di tutti i grandi eventi della città: Astimusica, il Palio, i Mercatini di Natale e ora anche il Palio degli Sbandieratori".

Alessandro Franco

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