/ Eventi

Eventi | 23 aprile 2024, 19:17

"I giusti passano con leggerezza e Amelia Platone ha vissuto con la leggerezza capace di andare in profondità": inaugurata la mostra “Amelia Platone. La linea tracciata”

La mostra è visitabile fino al 26 maggio alla Fondazione Eugenio Guglielminetti dalle 10 alle 19 tutti i giorni. Letti alcuni testi dai componenti del laboratorio teatrale della Fondazione

L'inaugurazione della mostra

L'inaugurazione della mostra

"I giusti passano con leggerezza senza quasi lasciare dolore ed è stato così per lei. Amelia Platone ha vissuto con leggerezza, non superficialità, attenzione, ma la leggerezza che intendeva Italo Calvino,  la capacità di planare dall'alto e vivere con leggerezza, di scollarsi i macigni dal cuore, di liberarsi dall'inessenziale che ha permesso di andare in profondità e creare solidarietà, sono trent'anni che mamma ci ha lasciato, ma siamo stati circondati dalla sua arte, ha tracciato una linea antica che parte dai nostri nonni che mamma ha saputo rendere arte e parla di attenzione ed empatia verso il prossimo"

Con queste parole Rita Castellana, una delle due figlie di Amelia Platone, ha inaugurato nei giorni scorsi “Amelia Platone. La linea tracciata”, organizzata nel 30esimo anniversario della scomparsa dalla Fondazione Eugenio Guglielminetti, nella sede di Palazzo Alfieri e che sarà visitabile fino al 26 maggio tutti i giorni dalle 10 alle 19.

 L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Asti Musei, il Comune di Asti, la Provincia di Asti, e gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dell’Assicurazione Reale Mutua - Agenzia di Asti, e della Banca Reale e rende omaggio alla personalità di Amelia Platone (Asti 1927-1994), figura di spicco nel panorama artistico e culturale. Docente e attiva protagonista del Secondo Dopoguerra, Platone fu tra i fondatori della Società Promotrice Belle Arti di Asti e di Torino, nonché della Galleria d’Arte “La Giostra” di Asti. Inoltre, ricoprì il ruolo di consulente per i Beni Artistici del Comune di Asti.

All'inaugurazione erano presenti diverse autorità e tanti ammiratori. Sono stati letti alcuni testi dai componenti del laboratorio Teatrale fondazione Guglielminetti

Il progetto espositivo è curato da Marida Faussone e dalle figlie Eugenia e Rita Castellana e presenta una selezione di trentacinque opere appartenenti a collezioni private. Tra queste, si trovano disegni, incisioni su linoleum, acquarelli e tempere su carta. 

L’ allestimento presenta preziosi disegni, come il “Volto” del 1951 (carboncino su carta) e il “Tavolo da tè” del 1954 (disegno ad olio su carta), insieme a incisioni significative come “Gente per strada” (1952, incisione su linoleum, tiratura 15 esemplari) e “L’attaccapanni” (1952, incisione su linoleum, tiratura 15 esemplari). Queste opere documentano la quotidianità della vita umana e trasmettono un profondo messaggio di partecipazione sociale, dignità individuale, impegno etico e civile.

Gli acquarelli e le tempere, come “Il camion azzurro” (1953), “Il semaforo” (1953), “La finestra aperta” (1956), “Figura sul divano” (1957), e “Bambina addormentata” (1965), rivelano intense gamme di colori. Questo universo tonale accompagna la percezione di Amelia Platone del mondo circostante, dai sottili margini degli spazi alle architetture ambientali, dai profili delle figure all’intensità delle emozioni e dei gesti.

L’osservazione del reale, approfondita tra il 1957 e il 1964 durante i soggiorni in Puglia e in Sicilia, si riflette nella potenza timbrica delle gamme cromatiche alla luce mediterranea. Negli anni successivi, l’adesione di Amelia Platone ai linguaggi realisti si manifesta in dipinti ad olio e sculture in terracotta, con una predilezione per figure di anziani e donne mature, ritratte nel rigore architettonico di piccole borgate periferiche, così come giovani madri e adolescenti nell’intimità degli interni domestici.

L’attività creativa si è snodata lungo quattro decenni, intensi di esperienze esistenziali ed artistiche, in costanti partecipazioni a rassegne in Europa, esposizioni personali in prestigiosi centri italiani e mostre antologiche, tra cui si ricordano Cerrina Monferrato, 1982; Valenza Po, 1990; Asti, Battistero di San Pietro, 1993. Tra i numerosi allestimenti postumi: Comune di Asti, Zonta Club I. di Asti, antologica, Battistero S. Pietro 2002; Comune di Asti, Fondazione Eugenio Guglielminetti, antologica, Battistero di S. Pietro 2009 e personale nel ventennale della scomparsa “Amelia Platone. Il tempo negato. Ricordi di Sicilia”, Fondazione Eugenio Guglielminetti, Asti 2014; Città di Nizza Monferrato, Associazione Davide Lajolo, Palazzo Crova 2017; incontro artistico “A Casa di Amelia”, Montemagno 2019; “L’immagine costretta. Storie di donne nelle opere di Amelia Platone”, Fondazione Eugenio Guglielminetti, Asti 2020; “Realtà-Forza e poetica nelle opere di Amelia Platone”, Spazio Arte La Rocca Casa Prunotto, Costigliole d’Asti 2022. Tra le recenti rassegne: “L’altra metà: la donna nell’arte”, Casa Francotto, Busca 2023. 

Sue opere sono custodite presso collezioni private e pubbliche, tra cui: Musei Civici di Asti, Alba, Suzzara; Acqui Terme; Casale Monferrato; Senigallia; Valenza Po; Ente Regionale del Trentino Alto Adige, Assemblea Regionale Siciliana, Museo Arti figurative di Volgograd; Museo di Bellinzona; Raccolta Disegni e Stampe “Timpanaro” Università di Pisa; Biblioteca Nazionale di Roma; Biblioteca Nazionale di Firenze; Biblioteca Comunale di Ancona; Biblioteca Nazionale di Bucarest; Fondazione Cassa di Risparmio di Asti; Cassa di Risparmio di Palermo; Banca Popolare di Novara; Direzione AGIP Vienna; Casa del Popolo di Canelli; ANPI di Asti; Collezione Cesare Zavattini, Roma; Collezione Dino Villani, Milano; Collezione “Luigi Bosca per l’Arte”, Canelli; Collezione Fondazione Eugenio Guglielminetti, Asti; MUSARMO, Mombercelli; Collezione Davide Lajolo; Accademia Albertina di Torino. 

 

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium