Quando ho letto le prime notizie stentavo a crederci. Ho voluto rileggere più volte i passaggi. Ed è proprio così. Torino ospiterà le gare di pattinaggio su ghiaccio-velocità nelle Olimpiadi Invernali del 2030 organizzate dalla Francia: lo ha deciso il Comitato Olimpico Internazionale. Sono proprio quei medesimi impianti rifiutati per i Giochi di Milano-Cortina 2026.
Siamo alla follia.
Sono stato recentemente a Cortina. E’ una cittadina di montagna trasformata in cantiere a cielo aperto. Si cerca di recuperare il tempo perduto, per realizzare tutti gli impianti e si ha la consapevolezza di essere tanto in ritardo. Il presidente del Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, avevano proposto e offerto le strutture di Torino 2006, ci voleva poco per renderle operative per il 2026. Milano e Cortina hanno risposto di no, ancora stizziti per il rifiuto della giunta Appendino di entrare – fin dall’inizio - a far parte del Comitato Olimpico.
La medesima offerta è stata, invece, accolta dal governo francese e dal Cio. Insomma, Torino va bene per le Alpi Francesi, ma non per l’Italia. Incredibile.
Tra due anni tutto il mondo guarderà all’Italia per Milano-Cortina 2026 e Torino non ci sarà. I nostri territori dovranno aspettare il 2030.
Non finiremo mai di ringraziare la giunta Appendino per il brutto regalo che ci ha fatto!